This is The End ( di Febbraio Half term...)

E' finita. La settimana di passione dico. L'odiato, temuto Half Term, ossia le vacanze di meta' quadrimestre. Una settimana che trasforma genitori, nonni, zii e cugini in un'orda di disperati alla ricerda di qualcosa (qualsiasi cosa) che possa intrattenere i pargoli nei giorni in cui non ci pensa la scuola. Questo, unito al tempo grigio e piovoso (quest'anno piu' che mai) dell’inverno londinese, fa sì che il numero di persone già di per sè normalmente alto che varcano la soglia del museo in periodi normali, diventi davvero esorbitante in questi periodi di festa. Le cifre degli anni passati davano all’incirca 67,000 persone nella sola settimana di Febbraio half term. Uh!

Comunque. Per noi del museo tra tutti gli ‘half terms’ quello di metà Febbraio è il più terrificante, che anche se al suo interno non è esattamente caldo, il museo almeno è un ambiente coperto. E sopratutto è gratis che quando si deve intrattener una famiglia con una media di due o tre bambini a testa la cosa si fa impegnativa.

E così mentre i genitori, sentendosi al sicuro in uno spazio chiuso abbassano la guardia, i pargoli lasciati liberi, prontamente si arrampicandosi su statue e mobili antichi, si rotolano sul pavimento, si buttano tra le gambe degli altri visitatori. Il tutto senza smettere un attimo di strillare. Che, diciamocelo, è difficile per bambino sotto i dieci anni entusiasmarsi per delle ceramiche istoriate o tabacchiere smaltate -seppure incrostate di diamanti. Un dinosauro è  certamente più immediato. Ma questo non impedisce loro di scorrazzare per le sale come cavalli selvaggi nella prateria sotto gli occhi compiaciuti dei genitori prima di fare ritorno al focolare domestico lasciandosi alle spalle una scia di devastazione degna degli Unni di Attila.

E quando alla sera, le allegre famigliole, stanche e soddisfatte se ne tornano verso il focolare domestico (almeno fino al giorno successivo), si lasciano alle spalle una scia di devastazione degna degli Unni di Attila. Alle normali ditate di cioccolata sulle colonne bizantine, alle carte di caramelle, bucce di banane, torsoli di mela e fazzoletti di carta (usati) gettati sportivamente a terra ultimamente si sono aggiunti gli scooters, i monopattini a tre ruote per bambini che qui in Inghilterra sembrano essere diventati un'appendice delle loro gambette - opportunamente trainaiti da una madre volenterosa- e senza i quali i suddeddi pargoli non muovono un passo.

E' stata una lunga, lunghissima settimana.