Che se dovessi morire adesso, non avrei paura.
Uno gira il mondo, rincorre sogni, costruisce castelli, ed è tutto lodevole, tutto serve.
Ma senza aspettarselo, senza pretese, arriva un momento di felicità. Basta niente: un desiderio, una corsa in auto col sole tra i capelli, con le stelle negli occhi e una canzone nei capelli. Basta un’idea, un pomeriggio sull’erba e una notte senza fretta, senza fretta, a cullare una fantasia, un bacio, le dita tra i capelli.