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This War of Mine – Anteprima

Creato il 30 ottobre 2014 da Rostislav @videogiochiword

Noi videogiocatori abbiamo combattuto tante volte. Abbiamo sterminato i nazisti che volevano minare la libertà di tutti. Abbiamo ucciso per vendetta, per amore e puro egoismo o peggio… per il divertimento. Non ci siamo soffermati sul motivo per cui lo abbiamo fatto, anche perché non esiste un motivo valido per uccidere un altro individuo. Il problema è che grazie alle impersonificazioni nei soldati e killer, ci siamo desinsibilizzati alla violenza e alla guerra. Insomma, chi sono coloro che la guerra la vivono per davvero? Chi sono coloro che soffrono e non possono fare niente? I civili. Questa era l’idea di 11 bit Studios per la creazione di This War of  Mine e dopo aver provato la versione beta per la stampa abbiamo deciso di dire la nostra al riguardo.

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Quando scoppia un conflitto bellico, le televisioni ci inondano dei civili che prontamente vengono uccisi dalle pallottole o dalle deflagrazioni degli ordigni esplosivi. Nei videogiochi, però, i civili sono sempre assenti, quasi fossero delle legende urbane. Dei miti da sfatare. Ebbene in This War of Mine noi impersoneremo proprio la parte dei civili. Quella classe che viene fin troppo spesso abbandonata a se stessa. Lo scopo del gioco sarà quello di sopravvivere. Sopravvivere alla guerra, alle malattie, alla mancanza di cibo, al freddo e anche agli altri sopravvissuti. Eh sì. Anche altri civili, cosi come noi, cercheranno di derubarci o ucciderci. Infondo, per sopravvivere si fa di tutto.

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Il gioco è diviso in due parti: giorno e notte. La parte del giorno la passeremo nel nostro rifugio migliorando le difese, cucinando il cibo, costruendo oggetti vari che ci aiuteranno e cosi via. Insomma, durante questa fase il crafting sarà il nostro miglior amico in questo caso e ci toccherà distribuire i ruoli dei personaggi in base alle loro esigenze e del loro stato di salute. Perché ovviamente vivendo in precarietà i malanni saranno vostri primi nemici. La casa in cui ci troveremo sarà inizialmente piena macerie e porte chiuse. Con calma certosina dovremo pulire tutto, sviscerare ogni armadietto e scaffale in cerca di oggetti utili e poi iniziare la costruzione. Allo scadere delle ore potremo avere già le idee chiare su chi dovrà svolgere i lavori sporchi di notte.

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La fase notturna inizierà con delle possibilità di scelta. Dovremo infatti decidere quale dei personaggi andrà a cercare il cibo e gli oggetti utili, chi dovrà dormire e chi restare di guardia. Perché ovviamente nonostante tutto saremo sempre in pericolo. Altri civili come noi gireranno per la città e non sarà raro trovarli nella nostra casa. Fatte le decisioni dovremo scegliere il luogo da esplorare e potremo farlo in base ai possibili oggetti che conterrà. Entrati nell’edificio saremo solo noi contro il destino. Nonostante la visuale non potremo vedere ciò che si cela dietro a una porta e per farlo dovremo sbirciare dentro la serratura della porta, rischiando ovviamente di trovarci dinanzi a un nemico che apre la porta e che non esiterà a spararci senza pietà. Durante le esplorazioni potremo saccheggiare questi luoghi e portarci il bottino a casa. A volte ci troveremo davanti a delle persone innocenti e dovremo decidere cosa farcene. Perché se ruberemo il cibo a queste persone segneremo anche il loro destino.

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This War of Mine presenta un gameplay piuttosto semplice, ma nel contempo complesso. Per controllare l’intero gioco ci basterà usare il mouse. Grazie a questo potremo combattere, cercare degli utensili o cibo. Insomma, l’intero gameplay si basa su due soli tasti, che però basteranno e avanzeranno per farci immergere nel gioco. La cosa che sorprendere però è lo strabiliante stile grafico che adorna quest’opera. Delle pennellate di nero sullo schermo bianco creano gli edifici, gli oggetti e le persone. Giocare a questo gioco è come guardare un film in bianco e nero in chiave moderna. Questa sarà probabilmente la parte sulla quale gli sviluppatori dovranno puntare.

A dirla tutta, però, il titolo non è esente dai difetti. Uno dei quali ad esempio è l’impossibilità di salvare la partita, ma molto probabilmente si tratta di una feature che verrà aggiustata più avanti. L’altro difetto è il costante calo di frame rate che purtroppo non rende giustizia a cotanta bellezza visiva che abbiamo davanti.


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