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This War of Mine – Hands-on

Da Videogiochi @ZGiochi
Anteprima del 02/10/2014

Cover This War of Mine

Mobile - PC

Pegi 12

Genere: ,

Sviluppatore: 11 bit studios

Produttore: 11 bit launchpad, Deep Silver

Distributore: Koch Media

Lingua: Italiano

Giocatori: 1

Data di uscita: Q4 2014

VISITA LA SCHEDA DI This War of Mine

Può uno studio di sviluppo cambiare la tipologia di giochi sviluppati, aprendosi a nuove idee, realizzando nuovi concept e nuove IP in modo tale da avere al proprio seguito una community di fan più vasta possibile? Certo che può, anzi deve, soprattutto se il team è indipendente. È stata un po’ questa la motivazione che ha spinto 11 bit studios a passare dagli strategici – avrete sentito nominare almeno una volta nella vostra vita Anomaly – allo sviluppo di un survival molto particolare, che abbiamo avuto modo di provare tramite una versione preview. This War of Mine, questo è il titolo di cui parleremo oggi, si preannuncia interessante per temi trattati, e non solo: ha da dire la sua anche dal punto di vista artistico. Atteso entro il 2014, non è stata ancora annunciata una data definitiva, farà il suo debutto su PC e mobile, ma questo non esclude l’arrivo di eventuali e successive versioni per console, come del resto è avvenuto per Anomaly 2, arrivato prima su computer, poi su mobile ed infine su PlayStation 4.

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LA GUERRA UCCIDE, LA GUERRA DISTRUGGE

This War of Mine è un titolo emotivo, in cui un gruppo di civili tenta di sopravvivere all’interno di una città sotto assedio, chiamati a superare prove fisiche a cui non si è preparati: scarsità di cibo, di acqua pulita, di tutti quei privilegi e quelle comodità date per scontate (o quasi) nella vita di tutti i giorni. Lo scopo degli sviluppatori è quello di fare in modo che ad ispirare questo particolare “percorso di vita” sia lo stretto collegamento coi fatti e gli eventi reali da cui si è preso spunto per la realizzazione, in modo tale da rimanere il più possibile vicini al concetto di realtà e difficoltà di quei drammatici momenti. Lo sviluppo è iniziato circa due anni fa grazie al colloquio del fondatore di 11 bit studios con un uomo sopravvissuto alla guerra in Bosnia ed Erzegovina dei primi anni ’90; è stato quello il momento in cui si è innescata una scintilla, che ha permesso al team di sviluppo di arrivare alla realizzazione di questo titolo, non prima d’aver fatto numerose ricerche sui conflitti moderni e sulle memorie e le storie di gente assolutamente normale, ma che è riuscita a farsi forza e a superare quello che sembrava insuperabile. Molte delle piccole storie trovate fanno parte del gioco stesso e aiutano nel creare così un’atmosfera credibile, che portano a vivere senza mezzi termini la minaccia di un conflitto pericoloso e cruento, che miete vittime senza alcuna sosta.

La demo ci ha permesso di provare soltanto alcuni giorni di vita, che si suddividono sostanzialmente in due fasi: il giorno e la notte. Nella prima potrete curarvi, mangiare, bere, cercare oggetti o craftarne; nella seconda, scegliere se riposare, fare la guardia o andare in avanscoperta, frugando in edifici quasi certamente occupati da altri civili, che potrebbero anche diventare ostili qualora si accorgessero di voi. Il protagonista non è unico, in This War of Mine ne avremo ben tre da gestirne – possono incrementare di numero man mano – e l’idea di base molto semplice acquisisce un significato più profondo e stimolante, proprio perché è il clima di terrore, di non farcela, di disperazione, ad esaltare ogni singolo istante di gioco. Il pensiero costante è quello di come far salva la pelle: potreste ammalarvi, essere così affamati da perdere del tutto le forze, o semplicemente spaventati di scoprire cosa c’è là fuori; fuori l’edificio diroccato in cui si è trovata, per ora, una dimora piuttosto sicura. Come accennato, un aspetto importante è rappresentato dalla ricerca di materiali e beni primari, quindi dal crafting di oggetti utili ai nostri scopi: letti, sedie, raccoglitori di acqua piovana, filtri, utensili di vario tipo, caldaie; ognuno di questi tornerà utile durante le fasi gameplay, tanto da poter divenire “moneta” di scambio per cibo o altri beni di primaria necessità. Il concept è comunque piuttosto basilare, ma ben si presta al tipo di esperienza confezionata e aiuta questo “survival war” a tingersi un po’ di strategia, mentre la trama – vero e proprio punto forte – prosegue tra stati emozionali e scene che potrebbero crearvi un po’ di scompiglio, e in quella che sembrerebbe esser diventata una civiltà squilibrata immersa in uno scenario post-apocalittico la sopravvivenza è tutto, non importa (o forse sì?) come si arrivi ad ottenerla, a conquistarla. Certo, persistono interrogativi riguardo la durata effettiva del videogioco e sulla varietà in termini di interazioni possibili – pochine nella versione testata – oltre che dei luoghi da poter perlustrare a notte inoltrata, ma questi sono aspetti che potremo chiarire soltanto dopo aver testato la versione finale del videogioco.

Ci è piaciuto però il contesto ambientale, esaltato in maniera perfetta anche grazie a tonalità scure (nero e grigio scuro i colori dominanti), ad un effetto matita che crea un effetto artistico di spessore, ad evidenziare sia la natura indipendente del gioco che la bravura dello stesso sviluppatore. C’è ancora tempo per migliorarsi, infatti non ci sbilanciamo sull’aspetto sonoro apparso sottotono e incompleto, e la notizia giuntaci poco fa, quella della collaborazione tra 11 bit studios e Deep Silver per la distribuzione del gioco anche in formato retail, farà certamente contento chi è restio agli acquisti in digitale ed è rimasto colpito da This War of Mine che, ricordiamolo, arriverà entro la fine del 2014 su PC, Mac e Linux, oltre che su dispositivi mobile.

This War of Mine – Hands-on
IN CONCLUSIONE
Coinvolgente, duro e a tratti straziante. This War of Mine con qualche centinaia di megabyte è riuscito a renderci partecipi di una storia coerente ed emotiva, facendo in modo che con essa non venisse meno la bontà del gameplay. Sono tanti i fattori che aiutano il nuovo titolo di 11 bit studios a farci sentire vivi e dentro il gioco: le ambientazioni a tratti spettrali che ben mettono in risalto i danni che la guerra ha provocato, gli stati d'animo perlopiù pieni di rassegnazione, quella di chi ha perso tutto: casa, famiglia, amici, risparmi. This War of Mine è un gioco che sa distinguersi, e se ci è riuscito in una versione preview dubitiamo fortemente che non si ripeta in quella finale, che affronta tematiche dure, affiancando ad esse la gestione importante delle risorse di prima necessità e non solo, il crafting di oggetti ed utensili, che in fin dei conti faranno la differenza tra il soffrire e farcela ed il perire miseramente, in quello che potrebbe essere visto come un vero e proprio campo di battaglia, pieno zeppo di insidie (soprattutto notturne) e senza avere mai la certezza dell'arrivare al domani...

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