This War of Mine: la vera faccia della guerra.

Creato il 09 dicembre 2014 da Macfordummies @MacforDummies

Nei videogiochi di guerra normalmente il giocatore è chiamato a impersonare l’eroe di turno che deve salvare il mondo da questo o quel pericolo, umano o alieno che sia, imbracciando svariate armi, utilizzando mezzi differenti, ma sempre con lo scopo comune di sconfiggere il nemico. 11 Bit Studios invece ha pensato bene di cambiare le carte in tavola e nel loro titolo This War of Mine, si deve impersonare e guidare un gruppo di rifugiati che lotta per sopravvivere non da orde di zombi, nemmeno da infetti assetati di sangue, ma dagli orrori della guerra e dalla stupidità umana chela scatena, compiendo azioni e scelte, spesso moralmente complesse, che poi si ripercuotono in modo sensibile sull’esito del gioco.

In This War of Mine il tutto inizia dentro a una casa semidistrutta e abbandonata dove ci siamo rifugiati assieme ad altre due persone, che cambiano casualmente ad ogni nuova partita, in una città sotto assedio dove noi dobbiamo “solo” sopravvivere. Che non è poi così semplice come a dirsi in quanto si devono soddisfare i bisogni dei personaggi, come stanchezza, fame, malessere fisico e mentale, oltre che cercare di difendersi da altri disperati come noi.

Il gioco si divide in due tempi ben precisi, il giorno e la notte. Di giorno, apparentemente più tranquillo, si potranno soddisfare i bisogni dei personaggi, parlare con essi per motivarli e costruire vari strumenti da semplici a complessi utili per la sopravvivenza, per il miglioramento del rifugio, o il baratto con altri gruppi di rifugiati.

Le prime cose da costruire sono piccoli attrezzi come la pala e la spranga, indispensabili per lo sgombero delle macerie e per aprire armadi e porte chiuse, solitamente ricolmi di materiale utile. Non dimentichiamo però di costruire anche un letto, il riposo è fondamentale, così come dei fornelli  per cucinare il cibo, infatti crudo è meno efficace, fino ad arrivare ad armi bianche e da fuoco per difendersi contro ladri o da usare nella fase perlustrazione e ricerca. Ma ecco che arriva la notte; qui dovremo decidere chi andrà in perlustrazione, chi rimane nella casa, chi riposa o chi fa la guardia, il tutto gestendo la situazione di ogni singolo personaggio; ad esempio un personaggio malato o ferito conviene farlo dormire sul letto piuttosto che mandarlo in perlustrazione o metterlo di guardia; un personaggio depresso o stanco è meglio che stia a riposo, e via così.

La perlustrazione è fondamentale per cercare nuovo materiale necessario per sopravvivere, per creare – crafting – nuovi oggetti o potenziarne di esistenti; ma un conto è partire, l’altro è tornare vivi; all’inizio tutto sembrerà semplice, basta rovistare, prendere e portare al rifugio il bottino, ma con il passare del tempo le cose si complicheranno molto, e non solo per i pericoli, ma soprattutto per le scelte morali da compiere.

This War of Mine punta molto sul realismo, sull’atmosfera, e per il gameplay utilizza un sistema di controllo molto semplice ma efficace; con un click si seleziona il personaggio che desideriamo utilizzare, e con un altro click lo si fa andare dove desideriamo e compiere l’azione voluta, doppio click per velocizzare l’azione; con lo slider del mouse si aumenta lo zoom, mentre trascinando si fa scorrere la schermata. In alto troviamo lo scorrere inesorabile del tempo con le azioni in corso, mentre in basso a destra troviamo le schede dei personaggi che ci tengono informate su quello che succede ad ognuno e le loro necessità.

Ma This War of Mine non si ferma solo a questo, infatti durante il giorno può succedere che qualcuno bussi alla nostra porta, magari per proporci un baratto, o per chiedere aiuto, un riparo; qui bisognerà decidere se aiutare o accettare o meno un nuovo personaggio, con tutti i problemi che possono derivare. Attenzione perché tutte le decisioni che prenderemo in gioco ci verranno riproposte al game over, con un’analisi del nostro comportamento in modo positivo o negativo, in un vero e proprio diario di guerra.

Il gameplay di This War of Mine è difficile, lento e a volte frustrante, è facile morire per un errore banale, come ad esempio cercare di salvare qualcuno disarmati, a cui vanno aggiunti eventi casuali; può capitare di rientrare da una perlustrazione e trovare un personaggio morto suicida per la depressione, oppure il nostro covo razziato dai ladri, etc. Ci vuole tempo e pazienza per comprendere e padroneggiare appieno le meccaniche di This War of Mine, oltre ad una lentezza intrinseca del gioco stesso.

Parlando dell’aspetto tecnico di This War of Mine è da riconoscere che il lavoro svolto da 11 bits studios è azzeccato e molto originale, grazie ad una grafica quasi monocromatica, come disegnata da una matita, un carboncino, che si sposa perfettamente con il genere, essenziale ma capace di creare un atmosfera opprimente grazie anche ad un audio minimale.

Che aggiungere se non che This War of Mine è un titolo particolare ed unico, sia per il comparto tecnico, sia per il tema trattato, ma soprattutto per il messaggio forte e crudele come un pugno nello stomaco, che vuole mandare: la guerra fa schifo.

This War of Mine merita di essere giocato perché regala un’esperienza unica ed intensa anche se crudele, che deve essere assolutamente provata. Disponibile su Steam. Alla pagina trovate anche i requisiti per poter giocare.

This War of Mine: la vera faccia della guerra. Nicola Grafica Giocabilità Difficoltà Longevità Originalità

Summary: This War of Mine è un titolo particolare, unico, sia per il comparto tecnico, sia per il tema trattato, che mostra l'orrore della guerra da un punto di vista mai trattato in ambito ludico. Coraggioso. Da provare assolutamente.

4.2

This War Of Mine


Your RatingUser Rating: 4.3 (1 votes)

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :