La maratona italica del magnate (magnate) indonesiano lo fa frullare come una trottola e son consensi ovunque. Non mi dispiace Thohir per quel poco che si può intuire o immaginare dai flash che ho potuto vedere. Quella di Messi mi sembra un po’ azzardata, non che io non sia favorevole al Figlio del Re. Questa stagione è stato sfortunato con quattro infortuni muscolari e un arrivederci ad anno nuovo un po’ anticipato. Va per i ventisette anni ed è il più bravo di tutti, un prodigio.
L’Inter di Thohir spero sia un’Inter(nazionale) per davvero, le Coppe, le notti di Champions devono essere l’obbiettivo. Si la Champions del 2016 a Milano è l’obbiettivo, ci sono due stagioni e mezzo per costruire una rosa che piaccia a Mazzarri; partendo da quello che c’è e con pazienza e competenza allestire un team vorace di vittorie. Ci vogliono soldi, ma se hai cervello di soldi ce ne sono. L’importante è acquisire calciatori perché son buoni, anche in prospettiva, e non perché ti rimangono simpatici. Giocolieri, nani e ballerine non servono. Uno come Giaccherini a me piacerebbe molto.
Una società che sia strutturata bene con ruoli definiti e responsabilità certe.