Thomas drimm. la fine del mondo viene di giovedì, didier van cauwelaert, fanucci

Creato il 08 febbraio 2012 da Atlantidelibri

cosa potrebbe diventare questo mondo, in un imminente futuro? Tutta una serie di nuovi romanzi per ragazzi ci parlano di società spersonalizzate, governate da oscuri e invisibili poteri che lasciano poco spazio alla libertà del singolo. Non si sottrae a questo tema anche Didier Van Cauwelaert, scrittore francese creatore di storie sempre in bilico tra reale e non(di certo non esordiente in Italia come erroneamente riporta la fascetta dell’editore: è già stato pubblicato da Corbaccio, Baldini Castoldi, Avagliano…), che tratteggia con originalità un mondo governato dal caso e che viene isolato dal resto del pianeta, una sorta di “riserva” in cui gli esseri umani oltre 13 anni sono “taggati” e possono essere seguiti e rintracciati in qualsiasi momento..

THOMAS DRIMM. LA FINE DEL MONDO VIENE DI GIOVEDÌ, DIDIER VAN CAUWELAERT, FANUCCI

Un romanzo di fantascienza, nuovo, originale e molto divertente, che aiuta a scoprire come vivere in un mondo sempre più tecnologico e a cavarsela in situazioni che sembrano alquanto difficili e imbarazzanti. Una lettura giocosa e profonda al tempo stesso. Il tredicenne Thomas Drimm ha come unico amico
un aquilone. Nel suo mondo ogni cosa ruota attorno al gioco d’azzardo, la qualità della vita dipende dalla fortuna, e uno Scudo di antimateria difende le persone da possibili attacchi missilistici. Insomma, si trova in un mondo decisamente perfetto! Ma in cinque giorni la sua vita sarà rivoluzionata, e si ritroverà ad assumere lo scomodo ruolo di supereroe, l’unico che può salvare il mondo e l’anima delle persone. Aiutato dal caustico mentore professor Pictone, reincarnatosi in un orso di gommapiuma, e dalla top model Brenda, Thomas dovrà imparare a riconoscere i nemici dagli amici e a capire cosa gli accade nei sogni. Nel frattempo se la vedrà con la ciccia superflua, l’amore e per finire… i chip impiantati nel suo cervello.

Didier van Cauwelaert è nato nel 1960 a Nizza. Scrittore prolifico (una ventina di libri tra romanzi e opere teatrali) e di successo, ha vinto numerosi premi (tra cui nel 1994 il prestigioso premio Goncourt) ed è stato tradotto in oltre venti lingue. Tra le sue opere narrative: Vingt ans et des poussières (1982), Poisson d’amour (1984), Les vacances du fantôme (1986), L’orange amère (1988), Un objet en souffrance (1991), Cheyenne (1993), Un aller simple (1994), La vie interdite (1997), Corps étranger (1998), La demi-pensionnaire (1999), L’éducation d’une fée (2000), L’Apparition (2001), Rencontre sous X (2002), Amour (2002), Hors de moi (2003), L’évangile de Jimmy (2004), Attirances (2005), Le Père adopté (2007), La nuit dernière au XVe siècle (2009)



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