Dall'11 al 18 luglio 2015 - A Nida, in Lituania, ogni anno si svolge un Festival Internazionale dedicato allo scrittore tedesco Thomas Mann. Giunto alla diciannovesima edizione il Festival si propone di indagare, attraverso la musica, le parole e le immagini, l'animo dell'uomo moderno in tutte le sue peculiarità e, in questo contesto, rivolge il proprio interesse principale sulla forte e versatile personalità dello scrittore. Il programma, ricco di eventi, fra concerti, esposizioni e letture, si svolge anche nella Casa-Museo di Thomas Mann che, dal 1967, ha aperto le sue porte ai visitatori diventando uno dei luoghi più apprezzati da coloro che si recano in vacanza in questa affascinante località della Lituania.
Nida fa parte della penisola di Neringa, una sottile striscia di terra che si estende per circa 98 km, costituita soprattutto da sabbia e dune. Per il suo meraviglio paesaggio nel 2000 è stata iscritta dall'Unesco fra i Patrimoni dell'Umanità da tutelare. Proprio le dune hanno fatto guadagnare alla piccola località di Nida il titolo di "Sahara della Prussia Orientale".
Nida, in tedesco Nidden, il secolo scorso fu frequentata soprattutto da artisti e scrittori che qui

Ne fu profondamente colpito anche lo scrittore che avrebbe voluto poter trascorrere qui tutte le estati. Per questo motivo i coniugi Mann decisero di far costruire la loro casa in un lotto di terreno che riuscirono ad ottenere in concessione per 99 anni. Nell'inverno successivo furono effettuati i lavori seguiti da un architetto di fiducia. La casa fu costruita nello stile tipico del luogo ma con tutte le comodità e il numero di stanze di cui i Mann avevano bisogno. L'estate seguente, il 16

La giornata di Thomas Mann si svolgeva in maniera molto tranquilla: poco prima di colazione faceva

I luoghi contribuirono in maniera decisiva a trasmettere un senso di naturale benessere. Mann fu particolarmente affascinato dalle dune e dal mare, quasi gli sembrava di essere in Nord Africa. Gli alberi invece gli ricordavano il paesaggio russo; una commistione di percezioni e suggestioni che lo incantarono profondamente.

Negli anni della guerra la casa fu occupata dalle forze tedesche e affidata a Hermann Göring, uno dei nazisti più vicini a Hitler. Nel 1944 un angolo della casa fu colpito da una granata e le truppe sovietiche incendiarono altre parti. Nel 1947, mentre Mann si trovava in California, giunse della corrispondenza che lo informava del triste destino della sua casa. Ma lo scrittore aveva oramai rinunciato da tempo a tornare in possesso di quell'immobile. Gli anni a Nida erano ormai definitivamente terminati, a tal punto che decise anche di bruciare i diari di quel periodo.

Oggi Nida riceve visitatori da tutta Europa ed si è nuovamente affermata come centro culturale e artistico.
Per maggiori informazioni circa il Festival Internazionale dedicato a Thomas Mann invitiamo a visitare:
http://www.mann.lt/en/ http://www.thomas-mann-haus.dePer informazioni turistiche sulla penisola di Neringa:
http://www.visitneringa.comPer chi vuole approfondire il legame dello scrittore con Nida suggeriamo la lettura (in tedesco) del volumetto Thomas Mann in Nidden, testo di Bernd Erhard Fischer, foto di Angeika Fischer, edito da A-B Fischer http://www.atelierfischer-berlin.de/
Le immagini presenti nell'articolo sono state tratte dai suddetti siti.






