Non naviga in buone acque la THQ. Tutt’altro. Apprendiamo da Gamasutra che il publisher ha confermato in queste ore il taglio di 240 posti di lavoro nelle varie sedi sparse per il globo. La maggior parte dei licenziamenti si concretizzeranno entro fine marzo mentre il piano di riduzione di personale si chiuderà entro settembre.
Ma non finisce qui. Il presidente ed amministratore delegato di THQ, Brian Farrel ha accettato il 50% di taglio del suo stipendio di base che passa da 718.500 dollari a 359.250 dollari.
Manovre pesanti decise per tentare di salvare il salvabile ed anche la permanenza della compagnia nell’indice Nasdaq. THQ, si legge, rischia parecchio ed ha tempo fino al 23 luglio per mantenere il prezzo di almeno un dollaro per azione per 10 giorni consecutive.
Le sue singole azioni sono attualmente quotate a circa 70 centesimi. Situazione pesantissima per il colosso nordamericano che rischia seriamente. Ricordiamo che lo stesso publisher qualche giorno fa ha ufficializzato l’abbandono dello sviluppo di giochi per bambini mentre sempre nelle settimane scorse aveva smentito di una cancellazione dei programmi a medio termine. Certo è che anche così non sembra una situazione rosea.