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Thync, nel 2015 arriva il dispositivo per programmare il proprio stato d’animo

Creato il 07 novembre 2014 da Buenobuonogood
"La realtà è ciò che, quando smetti di crederci, non se ne va". [Philip K. Dick]

Si chiama Thync e ha promesso che nel 2015 lancerà sul mercato un dispositivo che ci permetterà di modificare a piacimento il nostro stato d’animo.

Isy Goldwasser, amministratore delegato e co-fondatore della start-up Thync, ha annunciato che lo scorso 8 Ottobre, l’azienda ha raggiunto i 13 milioni di dollari di finanziamenti. Tra i supporter del progetto, anche il gigante degli investimenti Khosla Ventures, che crede nel progetto di Goldwasser: sposare la neuroscienza con l’elettronica di consumo di massa.

13 milioni di dollari… il che fa pensare che il progetto abbia poco di fantascientifico e che presto potremo decidere con un click se sentirci calmi e rilassati o energici e creativi. “Si tratta di un cammino che abbiamo intrapreso per aiutare le persone a tirar fuori il meglio di se on-demand, quando lo vogliono e ne hanno bisogno – ha affermato Goldwasser – è un modo per superare il nostro limite di fondo come persone”.

Staranno brindando gli appassionati ed i seguaci della filofosia transumanista ed anche i più increduli si dovranno ricredere percé la Thync ha già esperimentato un prototipo del dispositivo su oltre 2mila persone, ottenendo risultati positivi: le persone sono state in grado di modificare il proprio stato d’animo, decidendo se sentirsi svegli e pieni di forze ed energia o rilassati e calmi come degli agnellini.

Spaventoso, certo.

Ma come funziona? Attraverso la stimolazione elettrica del cervello. I neuroscienziati hanno dimostrato che piccoli dosi di scariche elettriche sottoposte ai nervi trasmettitori del cervello, aiutano i pazienti a recuperarsi dai danni cerebrali, alleviano la depressione e in bambini con problemi d’apprendimento, accrescono la capacità di memorizzazione.

La tecnica è conosciuta come “stimolazione in corrente continua transcraneale” e risponde alla sigla tDCS, che si differenzia dalla comune e barbara pratica dell’elettroshock solo per il fatto che gli stimoli elettrici sono di minore intensità è più localizzati. In altre parole, invece di “friggere” il cervello come fa la tristemente nota terapia elettro-convulsiva, la Thync ci permetterà di autoinfliggerci piccole scariche elettriche per sentirci meglio on-demand.

Ho già voglia di porporre a Goldwasser uno slogan: “Dopo alcol, tabacco e coca, friggiti con Thync!”

Stronzate a parte….

Nonostante la maggior parte dei neuroscienziati si stiano concentrando sugli aspetti terapeutici della pratica della tDSC, Goldwasser con il progetto Thync ha l’obiettivo di creare un dispositivo tascabile che funzioni a mo’ di droga, che ci permetta di cambiare il nostro stato d’animo, scegliendo il tipo di stimolo elettrico a cui sottoporre il nostro cervello.

thync
Il progetto Thync è nato nel 2011, quando Goldwasser s’interesso agli studi del neuroscienziato Jamie Tyler, professore della Arizona State University, famoso per le sue ricerche nell’uso degli ultrasuoni per modificare l’attività cerebrale delle persone. In seguito all’incontro, nacque l’idea di sviluppare un prodotto commercializzabile su scala mondiale.

Dopo un anno d’utilizzo delle tecniche con ultrasuoni di Tyler, la Thync è venuta a conoscenza degli studi condotti presso la base delle forze aeree di Wright-Patterson, a Dayton, dove si studia come migliorare le capacità cognitive dei piloti attraverso l’uso della stimolazione elettrica. Considerata la maggior sicurezza e velocità con cui operano gli stimoli elettrici sul cervello, Goldwasser decise di cambiare ed utilizzare ora la stimolazione elettrica per il proprio progetto.

Da allora, l’azienda sta lavorando per ridurre la dimensione degli elettrodi e sviluppare i propri algoritmi, al fine di produrre un dispositivo tascabile ed user-friendly, che sia in grando di fornirci, come dice lo stesso Goldwassere “un’affidabile e confortevole esperienza”.

Il primo vero passo verso l’era del transumanesimo si chiama Thync e presto lo troverete nei negozi d’elettronica. Siete pronti a diventare tutti degli androidi? O semplicemente ancora più rincoglioniti?

Il progetto è ancora abbastanza sconosciuto, basta vedere le visualizzazioni dei video di Thync su Youtube per capire che in pochi sanno cosa bolle in pentola.

Potremo modificare a piacimento lo stato d’animo facendoci da soli dei piccoli elettroshock… cosa ve ne pare? La scienza fa sempre passi in avanti no? Il problema è la direzione, come sempre.

D’altra parte, tutti vorranno avere in mano un aggeggio “legale” che gli faccia cambiare umore con un click, questa è la triste verità e la peggiore delle notizie.

Matteo Vitiello


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