Ti guardo da quassù
di Elena Rose
Autore: Elena Rose
Edito da: Selfpublishing
Prezzo: ebook 2.99 €
Genere: Romanzo
Pagine: 220
Trama: Ginny sedeva al suo tavolo preferito bevendo latte macchiato. Aspettava le amiche di una vita per una serata fatta di pettegolezzi e risate spensierate. Il telefono prese a squillare e il suo mondo si ritrovò, d’un tratto, in bilico sul bordo di un baratro. Caroline, la ragazza con cui aveva condiviso tutto fin dai primi mesi di vita, giaceva immobile sull’asfalto con i capelli sporchi di sangue. Un pirata della strada l’aveva strappata alla vita e alle braccia delle sue amiche. Da quel giorno per Ginny, nulla fu più lo stesso. I sorrisi avevano lasciato posto ai tormenti e i sogni erano stati sostituiti dal dolore. Ginevra si era chiusa nella sua bolla dove i ricordi erano banditi e il passato dimenticato, ma qualcosa o qualcuno l’avrebbero costretta ad affrontarli. Ian, con la sua schiettezza disarmante, cercherà di far tremare il suo mondo inventato, facendole scoprire il potere di un bacio e di un abbraccio.
Vorrei tanto incontrare Elena Rose, la scrittrice di questo romanzo, e ringraziarla per ogni parola scritta, per ogni emozione che ha scelto di descrivere e per la travolgente storia di Ginny, la difficile protagonista del racconto…
Ginevra è una ragazza di venticinque anni (anche se alla fine del libro ne compirà ventisei) che ha deciso di chiudersi in una bolla di dolore, quello creato dalla perdita della sua migliore amica Caroline in un incidente d’auto. Si accusa di doverci essere stata lei al suo posto, a ritirare i costumi, ma non c’era. Era invece ad aspettare Carol e Melissa, la terza ragazza del gruppo, al Leila’s Coffee, dove erano solite ritrovarsi per spettegolare e passare insieme qualche ora.
Afflitta dal dispiacere, decide di tagliare ogni rapporto anche con Melissa, con i genitori di Carol e con chiunque gliela possa ricordare anche lontanamente. Decide addirittura di non andare mai a trovare l’amica al cimitero e di non passare più davanti al luogo dell’incidente, anche se questo vuol dire allungare la strada per arrivare al FairyClub, il B&B della sorella Amanda, grazie al quale ha potuto dar sfogo al suo estro d’architetto, arredando le stanze del locale.
È grazie a questa nuova attività di Amanda che Ginny conosce Ian, il bell’uomo d’affari che si occupa della pubblicità del B&B. All’inizio Ginevra è irritata dal comportamento del signor Ian Solder, ma, allo stesso tempo, quell’uomo così sbruffone la attrae. Si lascia ammaliare da quegli occhi blu e da quel fisico da Adone, rispondendo però sempre con supponenza e acidità ad ogni sua affermazione o commento.
È a questo punto che Ginevra diventa per Ian la sfida più grande, il cui obiettivo è quello di conquistare il suo cuore addolorato e farlo sciogliere dal ghiaccio che lei stessa si è creata.
Grazie a Ian adesso Ginny può tornare a vivere la sua vita, quella prima della morte di Carol, che veglierà sempre su di lei. Torna ad uscire con Melissa, a sorridere e si abbandona all’amore, di nuovo, senza paura che questo possa distruggerla, ancora.
Come credo sia evidente, ho amato tutto di questo romanzo, tranne a volte delle formule ripetute un po’ troppo spesso; espressioni come la mente che dice di no, di staccarsi dal bacio di Ian, ma il corpo non reagisce e si lascia abbracciare da quella calda sensazione, oppure l’abbandonarsi alle braccia di Morfeo; ancora, i pantaloni stretti di lui che gli fasciano le cosce o il sorriso sornione di Ian. Risuonano un po’ ridondanti, soprattutto se si legge questo romanzo tutto d’un fiato, cosa difficile da non fare.
Quindi, se siete alla ricerca di emozioni e di passioni travolgenti, inutile aggiungere che questo libro sta aspettando voi!