![“Ti ho cercata in tutti i necrologi” di Giancarlo Giannini, nelle sale italiane dal 30 Maggio “Ti ho cercata in tutti i necrologi” di Giancarlo Giannini, nelle sale italiane dal 30 Maggio](http://m2.paperblog.com/i/181/1816127/ti-ho-cercata-in-tutti-i-necrologi-di-giancar-L-Xh1qjr.jpeg)
Conosciuto in Italia e nel mondo per aver interpretato circa 180 film, Giancarlo Giannini, attore poliedrico, multiforme, versatile, mimetico, febbrile, hapercorso la sua incredibile carriera divenendo a buon diritto una delle icone più importanti della storia del cinema italiano e non solo. Vincitore della Palma d’oro a Cannes quale migliore attore per “Film d’amore e d’anarchia…”, candidato al Premio Oscar per “Pasqualino Settebellezze”, vincitore di vari David di Donatello, Globi d’oro e Nastri d’Argento, Giancarlo Giannini, definito da Tullio Kezich “attore studioso e dotatissimo” per la sua capacità unica di coniugare talento e applicazione, ha rappresentato con il suo tratto geniale ed insieme caratteristico un’infinita galleria di personaggi entrati nel nostro immaginario collettivo.
Ha lavorato con i più grandi registi italiani e stranieri da Mario Monicelli, Ettore Scola, Luchino Visconti, Franco Zeffirelli, Lina Wertmuller, Carlo Lizzani, Giuliano Montaldo, Mauro Bolognini, Valerio Zurlini, Pupi Avati a Rainer Werner Fassbinder, Stanley Kramer, Francis Ford Coppola, Riddley Scott, Tony Scott.
Lina Wertmuller, regista con cui Giannini ha creato un vero e proprio sodalizio, chiamandolo affettuosamente “Giancarlino” lo definisce così “ lui è un uomo che mi piace, è la sua natura d’artista che mi piace”. Coppola dice di lui “Lavorare con Giancarlo è stato un vero piacere, è un professionista consumato ed uno di quegli attori che non si dimenticano facilmente”.
Giannini parlando di “Ti ho cercata in tutti i necrologi” dice: “La storia è una storia come tante che ho interpretato, come ad esempio “Pasqualino Settebellezze”, una storia vera che anche se ha radici napoletane è una storia universale. Bisogna raccontare le storie che interessano un po’ tutti. Questo film è la storia di qualcuno che ha un enorme desiderio di vivere e che continua ad averlo anche mettendo in pericolo la sua stessa vita, l’importante è “significare” qualcosa. Significare vuol dire avere un senso dell’amore, un senso di camminare, un senso della gioia dell’essere, di morire, di pregare, avere un senso di pensare alla vita futura. Direi, un tondo curioso che parte da una persona abbastanza semplice, normale, ma che conserva dentro di sé una grande capacità di pulizia e di piacere di essere, una specie di eroe senza volerlo essere”.
Ti ho cercata in tutti i necrologi”, ambientato tra Roma, Toronto, Phoenix, l'Arizona, la Calabria e la Sicilia, è stato girato interamente in inglese e vede nei ruoli dei tre protagonisti lo stesso Giannini nel personaggio di Nikita, il Premio Oscar F. Murray Abraham nel personaggio di Braque e Silvia De Santis in quello di Helen.
"Ti ho cercata in tutti i necrologi”, che a Giugno sarà presentato in anteprima al prossimo Shanghai International Film Festival, è una produzione italiana della Magalì Production, Dean Film e Rai Cinema realizzata con il contributo del Mibac – Direzione Generale per il Cinema, della Regione Lazio, della Regione Sicilia, della Regione Calabria e prodotto in associazione con BNL - Gruppo BNP Paribas.
TRAMA La storia di Nikita, un italiano emigrato in Canada dopo essere scappato dal suo paese dove, facendo il taxista, aveva investito un calciatore. Nikita, che nel Paese straniero per sopravvivere porta i morti al cimitero con un carro funebre, sfida continuamente la vita, pensando di essere immortale. Non si stanca mai di vivere, sente ancora il fuoco bruciare dentro di sé, nonostante gli anni, e lo sentirà ancora di più quando troverà l’amore proprio dando un passaggio a una donna. Sceneggiatura di Luca D'Alisera e Ludovica Rampoldi
Il film uscirà nelle sale italiane il 30 maggio 2013 distribuito da Bolero Film.
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