TI Media: cda stima perdite 2013 a 150 mln. Il capitale sarà ridotto

Creato il 07 febbraio 2014 da Digitalsat

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunitosi sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato lo stato di avanzamento del progetto di integrazione tra Telecom Italia Media Broadcasting (interamente controllata da TI Media) e le attività di operatore di rete di Rete A (controllata dal Gruppo Editoriale L’Espresso), volto alla valorizzazione dei rispettivi asset anche attraverso la realizzazione di sinergie industriali.
Come noto, la Società a partire dal bilancio al 31 dicembre 2012 evidenzia un patrimonio netto civilistico inferiore al terzo del capitale sociale sottoscritto e versato, rientrando, pertanto, nella fattispecie di cui all’art. 2446 del codice civile. Il Consiglio di Amministrazione, tenuto anche conto del perdurare delle attività relative al progetto sopracitato e preso atto della conferma del sostegno patrimoniale e finanziario da parte della Capogruppo Telecom Italia, ha deliberato di proporre all’Assemblea la riduzione del capitale sociale in proporzione delle perdite che saranno accertate nel bilancio dell’esercizio 2013, come per legge. I termini e le modalità di realizzazione della riduzione di capitale, nonché la relazione illustrativa all’Assemblea saranno definiti nella riunione consiliare già programmata per il 4 marzo 2014.

Tenendo peraltro conto della previsione di perdita per l’esercizio 2013
(stimata nell’ordine di 150 milioni di euro) e delle perdite relative agli esercizi precedenti (156 milioni di euro), si prevede che il capitale della Società potrà ridursi dall’attuale importo di 212,2 milioni di euro a circa 16 milioni di euro, post abbattimento delle riserve legali per 110 milioni di euro. La perdita d’esercizio 2013 è in gran parte attribuibile agli effetti della cessione delle attività televisive (stimati in 155 milioni di euro). Il Consiglio di Amministrazione della Società esaminerà i risultati consuntivi per l’anno 2013 nella riunione prevista il 4 marzo 2014. Le attività di consuntivazione e verifica contabile sono in corso: le indicazioni sopra esposte si basano su assunzioni ritenute ragionevoli, ma da considerarsi preliminari e suscettibili di variazioni.

Il Consiglio ha altresì deliberato di dare mandato al Presidente
di convocare l’Assemblea degli azionisti della Società in unica convocazione il giorno 10 aprile 2014, in Rozzano (Milano), per deliberare nella parte ordinaria in merito al Bilancio al 31 dicembre 2013, alla Relazione sulla remunerazione e alla nomina del Consiglio di Amministrazione per scadenza di mandato e nella parte straordinaria sulla proposta di riduzione del capitale sociale. L’avviso di convocazione sarà pubblicato nei modi e nei termini di legge.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :