Ti piace vincere facile?

Se giochi all'Enalotto evidentemente NO.
Secondo la statistica, scegliere i 6 numeri con la speranza di indovinarli tutti e portarsi a casa il jackpot (attualmente di 94 milioni di euro) è come comporre un numero telefonico con la speranza che risponda Brad Pitt in persona (o Johnny Depp, o Michael Fassbender... mettete chi volete a seconda dei gusti!).
Certamente non si può mai avere la convinzione che la dea bendata bussi alla nostra porta, però si può avere la speranza che si sposti il foulard un po' più in su, ci veda bene e venga proprio da noi!
Credo che sognare non faccia mai male, anzi, penso sia proprio uno stimolo alla fantasia che spesso porta a nuove idee.
Da un recentissimo sondaggio condotto da Ipsos, tra aprile e maggio, pare proprio che gli italiani pensino alla vincita come a un'opportunità per stabilizzare se stessi in un lavoro indipendente, affermando dunque la propria autonomia dai meccanismi di un mercato del lavoro svilente o dai datori di lavoro spesso insopportabili.
Dunque un bel 61% di persone che non tendono all'ozio, ma mirano ad un obiettivo positivo che porterebbe ad un forte ricircolo dell'economia, a differenza di chi invece fuggirebbe sull'isola che, in quanto tropicale, non sarebbe né la nostra bedda Sicilia, né la Sardegna, né le tante altre piccole zone d'Italia.
Fatto sta che anche io me ne rimarrei qui a sviluppare attività e interessi, comprerei case e le arrederei con impegno e passione, viaggerei e farei generosi regali a parenti e amici e donazioni agli istituti di ricerca.
Di sicuro non mi comprerei l'Inter!