LA LETTERINA MANDATELA DA SOLO CHE SARA' UN PIACERE, POI, POTERTI LEGGERE
Spesso vedo persone e probabilmente anche me stesso in preda a psicodrammi esistenziali...solo perché la fortuna non li hai mai baciati, oppure loro pensano che non lo abbia mai fatto.Questo perché magari quello davanti a loro ha vinto € 1.000,00 al gratta e vinci oppure perché per un risultato negativo non sono riusciti a prendere una multipla da € 1.500,00 ...
E si comincia a pensare al fatto di trovarsi nel girone degli sfigati, ma questo non dovuto a propri negligenze od al fatto di non impegnarsi abbastanza per ottenere quello che si desidera, bensì a fattori esterni, un compagno di classe o di lavoro, vari gradi di parentela fratelli, moglie, suocera, od il peggio del peggio gli "ex" ...
Ma dov'è la fortuna? E se la ricerca di essa fosse posta in modo sbagliato? La fortuna dovrebbe essere quella componente che in taluni specifici e particolari momenti ci aiuta ad ottenere la buona riuscita di un lavoro, di uno sport, di una qualunque attività a cui ci siamo dedicati?
Perché mai dovrebbe coronare uno stato di noia, di insoddisfazione, uno stato di immobilità sia fisico che mentale?
Quindi sembrerebbe che lo slogan "ti piace vincere facile" sia quello che giustifica una mancanza di fortuna, la nostra incapacità di determinare con le nostre forze un risultato, la nostra mancanza