Magazine

Ti prego lasciati odiare

Creato il 15 aprile 2013 da Ninapennacchi

Ti prego lasciati odiare"Ce la posso fare, ce la posso fare, ce la devo fare!Ma poi commetto un errore: guardo l’orologio. Oddio, non ce la posso fare..."Anna Premoli, "Ti prego lasciati odiare"
Carino! Forse ricordate cosa penso del romance scritto da italiane. Ne avevo scritto un post qui, dove con chiarissime metafore informatiche (che incomprensibilmente avete trovato astruse—tzè) dicevo in tremila parole quello che si poteva tranquillamente riassumere con tre, ovvero:
Italian Romance SUCKS!
Beh, invece la Premoli mi è piaciuta. Ora, niente di speciale, un tre stelline e mezzo, direi. Insomma, non un bathbook (non credo che lo rileggerò). Però ho riso tanto, gli scambi tra Jenny e Ian li ho trovati spontanei, i dialoghi realistici, e lo stile è, miracolosamente, alla mano. Avete presente che quando una italiana scrive, il massimo complimento che si può farle è dirle che il suo stile è "elegante"?Ma elegante de che?Che significa?La vita non è elegante. Noi non parliamo in modo elegante. Perché si deve sempre elevare la scrittura a qualcosa di completamente diverso dalla realtà?
La Premoli no. Non dà lezioncine. Né di storia né di vita. Racconta una vicenda che, sebbene nella parte finale si dilunghi in incomprensibili paranoie da parte della protagonista (un po' antipatica, IMHO), è divertente, veloce (l'ho letta in una serata) e senza pretese. E Ian... Ian è un adorabile orsacchiotto. Tutto da strapazzare <3

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog