Incuriosito dal #BowieTour e dal #WimWendersTour, foto-reportage turistici pubblicati qui su Scrittore Computazionale, Tiziano Bonini mi ha contattato qualche settimana fa, proponendomi un reportage narrativo da pubblicare su @00SerialTW, uno dei canali Twitter di Doppiozero.
Ho subito pensato che raccontare Neukölln fosse una buona idea, Neukölln il quartiere di Berlino dove vivo e dove ho ambientato BerlinXxX, il romanzo a cui sto attualmente lavorando.
Innanzitutto perché Neukölln per chi non vive a Berlino è ancora un quartiere sconosciuto. Sulle guide non ci sono che tre righe su questo kiez, tre righe che non rendono giustizia. Si parla di un quartiere povero, proletario, a maggioranza turca, escluso dalla vita culturale di Berlino. Quando quattro anni fa arrivai, in effetti Neukölln era un quartiere spento; la prima immagine che conservo è di due ragazzi dall’aspetto losco che si scambiano un pacchetto nella metropolitana di Boddinstraße. Poco più di un anno fa, era forse febbraio, di ritorno da una serata a Kreuzberg, notai il cambiamento. Da allora Neukölln non si è più fermata: strade che prima erano deserte ora sono affollate da giovani, studenti e stranieri; bar squallidi diventati il punto di incontro dei nuovi hipsters di Berlino; eventi culturali di alto livello, come il 48 Stunden. Neukölln è senza dubbio il quartiere di Berlino che ha subito la trasformazione più marcata negli ultimi anni. Ecco, mi pareva qualcosa che dovesse essere raccontato. Qui un mio articolo ospitato nelle pagine di Hobomondo su Neukölln, tra viaggio e scrittura
La seconda ragione per scrivere di Neukölln è che qui è ambientato BerlinXxX. Ho voluto sperimentare con Berliner Tango la possibilità di sviluppare una storia parallela alla trama del romanzo per far rivivere i personaggi in una dimensione nuova: #Ingo, #Anke, #Klaus sono personaggi secondari di BerlinXxX che diventano protagonisti in Berliner Tango.
Come ho scritto oggi su Doppiozero, non è stato facile realizzare una storia in tweets: le difficoltà più grandi lo spazio limitato, ovviamente, e il dover rinunciare, almeno in parte, alla sequenzialità narrativa. Provare a sciogliere questi due nodi e scrivere Berliner Tango è stato un ottimo esercizio di scrittura che consiglio a tutti coloro che si cimentano con la costruzione di una storia.
Appuntamento quindi alle 16 con i primi 5 tweets di Berliner Tango, “in onda” da oggi e per due settimane su @00SerialTW – l’hashtag è #00Berlin. Sono curioso di scoprire cosa ne diranno i Twitter-lettori.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake