C'era una volta in un tempo non tanto lontano, l'usanza delle audiocassette e il mangianastri per ascoltare belle ed educative fiabe accompagnate da opuscoletti colorati ed illustrati. Ma poi un giorno esplose il digitale con tutte quelle sue "corbellerie" così care ai nativi digitali e che tanto attirano bambini e ragazzi. Fu così che fate, elfi, ranocchi, regine dal manto azzurro, romantici e coraggiosi principi azzurri, il capitano delle guardie reali pronto a sfoderare la propria spada, lupi cattivi, fanciulle dal cuore puro, gentili contadini, dolci e saggi nonni hanno fatto la valigia per trasferirsi su tablet, ipad, app.
Un progetto tutto italiano, costituito da più di 1.000 autori che ha permesso di aggregare 3.000 favole da raccontare, ascoltare, da guardare con le audio e le video fiabe per immergersi maggiormente nella magia del racconto: " Ti racconto una fiaba ".
Il progetto risale al 2009 quando Manuel Ronzoni pensa di rendere il suo blog collettivo, invitando autori a postare su quel suo nuovo portale che sa di fantasia, tradizione, magia. La diffusione virale del progetto italiano e poi anche nella versione inglese, si deve ai social network. "Ti racconto una fiaba" è infatti un ottimo esempio di esportazione di idee innovative nostrane legate alla cultura e al digitale. La versione inglese "I'll tell you a story" nasce nell'aprile 2012, con il supporto del British Council che vede nel progetto italiano una risorsa per l'insegnamento della lingua inglese, e di diversi enti europei per la promozione dell'e-learning.
Ma come si può interagire con "Ti racconto una fiaba"? Gli utenti possono inviare le proprie fiabe, nuove e originali, o si può twittare la propria fiaba in 140 caratteri e le migliori saranno pubblicate sul portale del progetto. L'app Android permette anche di registrare la lettura delle fiabe per consentire al proprio bimbo di riascoltare la fiaba raccontata dal genitore, rendendola ancora più speciale, d'altro canto il racconto di una fiaba assume una valenza maggiormente educativa in base a chi e come la narra. L'audio-fiaba registrata da un singolo utente può essere anche condivisa con tutto il progetto, inviandola al portale.
È prevista anche un'app per iOS, al costo di 0,99 €, per contribuire al sostegno del progetto, nella versione 2.0 aggiornata il 4 febbraio 2016. L'app per iOS in versione inglese è invece scaricabile gratis. Anche Android prevede la versione inglese dell'app.
"Ti racconto una fiaba" permette di riscoprire le proprie fiabe preferite, le fiabe della propria infanzia, scriverne e condividerne di nuove, di raccontarle o vederle insieme ai propri bimbi, con finalità educativa, approfondimento o come pure intrattenimento o per accompagnare i sogni della sera.
"Ti racconto una fiaba" coniuga l'uso della tecnologia per diffondere contenuti tradizionali come le fiabe, perseguendo l'edutainment, dove i percorsi educativi si incontrano con quelli di intrattenimento e rappresenta un progetto di condivisione sociale di contenuti di qualità pensato per genitori, insegnanti, educatori, appassionati di racconti.
D'altronde come sostiene il Piccolo Principe: "Tutti gli adulti sono stati prima di tutto dei bambini. Ma pochi di loro se ne ricordano". Invece si dovrebbe sempre più ritrovare il tempo di leggere, raccontare, ascoltare fiabe, e ricordarsi "a mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar..." e di quel bimbo che fu e che sonnecchia in ognuno di noi.