Ti scrivo per dirti
Ti scrivo per dirti
Che non serve che fuggi da me
Se è per paura che io ti possa profanare
Quando ti parlavo di corpi
E di contatti
E di desideri
Era solo per dirti
La sostanza del mio amore
Perché esso potesse avere un corpo almeno nel pensiero
Visto che non può averlo nella realtà dei fatti
Ma mai potrei sfiorarti
Mai potrei toccarti né lasciarmi toccare da te
Un corpo è un santuario
Ed io non son libera di entrarci
Ci sono persone che credono che il corpo può fare ciò che vuole
Io credo che il nostro corpo fa solo quello che gli permette di fare il nostro cervello
E che il nostro cervello diventa umano quando è legato a un sentimento reale
Dunque non basta il mio sentimento
Né basta il tuo
Se non ci sono cervelli che ci danno il permesso di muoverci.
Ti scrivo per dirti
Che non serve che fuggi da me
Se è per paura che tu mi possa profanare
Tu non sai crederlo, non ne saresti capace
E se ho osato tanto con te, fino all’indecenza,
è perché io mi sono sentita al sicuro
fin dall’inizio
fin dal primo giorno
e volevo solo che tu mi potessi vedere
con gli occhi del cuore
come nessun uomo al mondo mi ha visto
Ci sono persone che credono che le cose non cambiano perché sono immutabili
Io credo che le cose invece mutano
Ed anche in modo radicale
Ti chiedo solo di pensarlo insieme a me
Dopotutto è solo un pensiero innocente
È solo un pensiero d’amore
Un’ invisibile presenza
Un impercettibile senso
Che nutro gelosamente nel mio grembo
Ti scrivo per dirti
Che non hai più parole da me
Perché te le ho già riservate tutte
Ma i pensieri sono pesanti come macigni
Rigonfi d’acqua come sorgenti
E quelli sono il mio modo d’essere attivo
Per ora,
Un pensiero che ha gambe può stravolgere molto
Ed il resto
È una questione di tempo
Paola Dellutri
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