Che dire Cesare, ti avevo sottovalutato e ora credo di amarti un po'. Magari le tue giacchette con i brillantini le amo un po' meno.
È stato davvero un bel concerto, anche se, amico Cesare, non ti perdono il fatto che non canti più Qualcosa di grande. Pure se lo sapevo già che non l'avresti fatta.
Ma andiamo per punti:
- il pubblico è stato abbastanza vergognoso, sugli spalti tutti seduti tutto il tempo, si sono animati brevemente solo con 50 special. Voto 2.
- io, ebbene sì, ero nel parterre. E non c'ho più l'età. Ma alla fin fine è stato meglio così, non sarei riuscita a restare seduta buonina tutto il tempo come la vecchiaia nei posti numerati.
- ad un certo punto è partito un "Ma io me la facevo col batterista!", non da me. E non da una persona il cui nome inizia per S. Assolutamente no.
- all'inizio sembrava che Ballo fosse diventato una persona seria. Per fortuna era solo un'impressione. E 'na bottarella anche a lui...
- Cesare Cremonini è l'uomo che suda di più al mondo. Non avevo mai visto nessuno che suda dai gomiti.
- quando suona il piano è... mmm.
- finalmente ho capito il senso di Grey Goose.
- mentre continuo a non capire il senso dei geni che vedono tutto il concerto attraverso il cellulare per fare i video. Ma poi, esattamente, cosa ve ne fate?
- ho comprato una maglietta fighissima. Finalmente hanno capito che è meglio non fare le magliette dei tour con le foto dei cantanti. Speriamo che mi entri.