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Tian di zucchine

Da Papio54

tian di zucchine

Ho incontrato Francesca Cosentino, amica di penna (o di mouse?) e ideatrice del blog Ostriche,  in occasione della presentazione del suo libro Piatti senza frontiere. Francesca è una simpatica e vivace giornalista che ama confessare il suo amore per la buona cucina e la sua curiosità per quella internazionale, spesso più ricca e variata di quanto non sembri a una visione superficiale. Il suo libro, un ricettario alternativo, ha il grande pregio di proporre piatti da tutto il mondo i quali mantengono la loro identità, ma non costringono a ricerche estenuanti di ingredienti esageratamente esotici.

Potevo resistere? No, e infatti la sera stessa ho preparato questo Tian di zucchine, una ricetta di ispirazione provenzale, molto fresca e appetitosa, quasi completamente vegetale ma così ricca da essere un secondo piatto. E poi anche a Genova diciamo “tian” quando intendiamo tegame, e mi sono quindi subito sentita a casa.

Tant’è, come mi capita sempre (è più forte di me) ho apportato qualche piccola, istintiva variazione, dettata anche dal fatto che avevo in casa alcuni ingredienti non proprio identici a quelli suggeriti nel libro … quindi questa che sto per illustrare è la mia versione personale, che però mantiene l’identità precisa del piatto suggerito da Francesca.

Ingredienti per quattro persone:

  • 6 zucchine di media grandezza
  • 6 pomodori ramati
  • 1 piccola cipolla rossa
  • 1 spicchio d’aglio fresco
  • 1 piccola mozzarella
  • 4 cucchiai di olio evo
  • 4 cucchiai di pangrattato
  • 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattuggiato
  • Coriandolo tritato
  • Sale
  • acqua

Tempo di preparazione: 20 minuti

Tempo di cottura: un’ora circa

Suggerisco di preparare in anticipo tutti gli ingredienti, di modo da averli pronti, a disposizione, al momento di assemblare il piatto.

Quindi, ho spuntato e lavato le zucchine e le ho tagliate a rondelle, cercando di farle più o meno tutte dello stesso spessore. Ho, allo stesso modo, lavato e affettato i pomodori. Ho pulito, affettato la cipolla, e diviso un po’ gli anelli. Ho tritato finemente lo spicchio di aglio, eliminando l’anima.

Prima di assemblare i piatto, ho acceso il forno, statico, a 180°.

Con un pochino d’olio ho unto il fondo del Tian, e ho sistemato uno strato di zucchine in modo ordinato, sovrapponendo leggermente le rondelle. Ho salato, ho coperto con le fettine di pomodoro, sempre disposte in ordine, ho sistemato qualche anello di cipolla. Su tutto ho distribuito l’aglio tritato e qualche pizzico di coriandolo.

Ho continuato con un secondo e ultimo strato di zucchine, sale, pomodori e cipolla, quindi ho versato su tutto il composto l’olio, e ho coperto con il pangrattato, il parmigiano e ancora un po’ di coriandolo.

Nel timore che asciugasse troppo, ho versato qualche cucchiaio di acqua, facendola colare dai bordi del Tian.

Ho coperto con un foglio di carta d’alluminio e trasferito in forno.

Dopo circa mezz’ora, ho tolto il foglio di alluminio e ho continuato la cottura scoperto. Trascorsi altri 20 minuti circa ho verificato la cottura delle verdure, quindi ho estratto il tegame dal forno, ho messo qualche pezzetto di mozzarella qua e là e ho rimesso in forno, questa volta utilizzando la funzione grill a 250°, che in pochi minuti mi regala una bella gratinatura.

Il piatto è pronto: grazie alla presenza delle verdure, che non trattengono troppo il calore, e all’aggiunta finale della mozzarella che così non si surriscalda, può essere consumato immediatamente. Io l’ho proposto come secondo e lo abbiamo spazzolato!

Strategie: potete preparare il piatto con qualche ora di anticipo (non di più) e conservarlo in frigo, per farlo cuocere e gratinare all’ultimo momento. In famiglia lo si può cucinare anche il giorno prima, perché è squisito e fresco anche scaldato nel microonde oppure nel forno a 90°.

Variazioni sul tema: Come Francesca suggerisce, la versione originale francese prevede un formaggio di capra al posto della mozzarella.

Per una versione vegana, è sufficiente eliminare i formaggi, mentre chi è intollerante al glutine può usare solo parmigiano, eliminando il pangrattato.

Vino: Barbera dei Colli bolognesi

Purtroppo la mia foto di presentazione è mossa (e quando me ne sono accorta, ormai non ce n’era più), ecco quindi la bella illustrazione dal libro Piatti senza frontiere.

ostriche


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