Il Tibet, affascina da sempre.Sono stati realizzati film e documentari, hanno scritto libri: alcuni trattano la religione, altri sono la testimonianza diretta del loro leader politico che vive in esilio, il Dalai lama, altri, ancora, invece hanno parlato della sua storia e dell'aspetto geografico.
Miliardi e miliardi di parole sono state usate per parlare di questi luoghi che, a dire il vero, affascinano veramente.
Oggi vorrei parlare di un libro che ho letto un po' di tempo fa , di una favola e quindi di uno scritto del Dalai Lama, sempre letto da un libro.
Inizio dalla fiaba ma prima è doveroso dare delle delucidazioni, perché in questa storia si cita Padmasambhava, ma chi è costui, non tutti lo conoscono!
Nacque, nella valle dello Swat, nel VIII secolo da un fiore di loto sbocciato nel lago Danakosha, formatosi dalle lacrime del padre. Alla sua nascita le sue sembianze erano quelle di un bambino di otto anni. Venne adottato ed allevato dal re Indrabhuti ma, lasciò il palazzo per diventare monaco e divulgare il buddismo Vajrayana. Quando giunse nel regno di Saor si maritò con la principessa Mandarava. In seguito ebbe anche altre quattro mogli.
Poichè accusato di aver ucciso, con la magia, un ministro di quella valle, fu cacciato. Insieme a sua moglie raggiunse nuovamente i luoghi natii. Qui rischiò il rogo, per essersi sposato da monaco, ma poiché dimostrò le sue grandi doti, ebbe salva la vita.
Ad un certo punto venne inviato in Tibet, dove sembra che rimase per 12 anni. L'impresa più nota è aver vinto contro alcuni demoni che si opponevano alla costruzione di un monastero.
Si dice che otto maestri siano stati la sua reincarnazione .
Il libro che vorrei consigliare si intitola DIETRO LE CASCATE, per maggior informazioni e per la recensione andate QUA, sezione consiglio libri di geografia.
La favola si intitola l'antica profezia del regno di Ling. è divisa in dua parti.
?antica profezia del regno di Ling Parte prima