Tibùrio
Dal latino medievale tiburiu(m), probabilmente incrocio del latino tugurium, nel significato di ‘edicola sacra’, con ciborium ‘ciborio’.
Sostantivo maschile.
(architettura) Struttura a pianta poligonale o circolare che racchiude al suo interno una cupola, frequente nell’architettura sacra bizantina, romanica e gotica e in edifici rinascimentali.
Una (parola) giapponese a Roma
Heuriger ['hoiriger]
Voce tedesca, derivato di heurig ‘di qeust’anno’.
Sostantivo maschile invariabile.
Specialmente in Austria, vino nuovo della vendemmia dell’anno.
Locale viennese tipico dove si serve tale vino.
Ci scrive Vizi Coloniali.
— Un "Paesi da persone" d’autore.
Da "1912+1" di Leonardo Sciascia che, parlando di Filippo Corridoni, dice: "Prese il suo nome – Corridonia – il paese che gli aveva dato i natali, Pausula in provincia di Macerata". —
Cioè, Pausala, in provincia di Macerata, nel 1931 assunse il nome di Corridonia in onore di Filippo Corridoni, sindacalista rivoluzionario, militare e giornalista, morto durante la prima guerra mondiale.
A bocce ferme
Deriva dal gioco delle bocce, nel quale i punti si assegnano solo nel momento in cui tutte le bocce siano ferme per potere valutare le distanze relative.
In senso figurato significa la necessità di attendere che ciò che sta ancora evolvendo si arresti, in modo da valutare la situazione e potere prendere delle decisioni di conseguenza.
Proposta da Marco Marcon.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Nella folla di 24 (ventiquattro!) risposte errate si distinguono: al terzo indizio Mariamarea (3+5); al quarto indizio Marcella Rosignoli (2+4), Maria Rita Pepe (2+3), Massimo Chiappone (2+2) e MT (2+1).
Il libro-trappola era La lettera scarlatta, di Nathaniel Hawthorn. E ora il sessantaquattresimo libro.
Primo indizio
Un nobile inglese muore suicida in terra straniera.