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Ticwatch: la serpe in seno di Google

Creato il 12 novembre 2015 da Cristian Deraco @christiandher
Ticwatch: la serpe in seno di Google

E' proprio il caso di dirlo: Google ha allevato una serpe in seno. Il suo nome è Mobvoi. Si tratta di una startup cinese che sta facendo tremare il mercato degli smartwatch con il suo Ticwatch.

Tempo fa, infatti, un gruppetto di ingegneri dipendenti di Google decise di mettersi in proprio e fondare la Mobvoi con l'obiettivo di implementare un sistema operativo per smartwatch che permettesse di interagire con il gingillo da polso mediante comandi vocali. Bè, si sono spinti ben al di là di ogni aspettativa e hanno realizzato sistema operativo e smartwatch: Ticwatch.

Ticwatch si presenta come un normalissimo orologio da polso con quadrante rotondo ma basta toccare lo schermo o anche la carcassa metallica per interagire con le funzioni smart. Il SO Ticwear offre un'interfaccia semplice ma estremamente funzionale con la quale si può interagire anche attraverso i comandi vocali: unica pecca, finora, il fatto che il prodotto sia solo per il mercato cinese per cui riconosce solo questa lingua.

Ma Google non è stata a guardare e ha già proposto una partership a Mobvoi che avrà come risultato immediato l'approdo di Ticwatch su mercato europeo a un prezzo che dovrebbe mantenersi più o meno simile a quello al quale viene venduto in Cina ovvero all'incirca 150€. Motivo per il quale i grossi produttori di smartwatch cominciano a tremare visto che i loro prodotti superano di 3 o 4 volte quel prezzo.

A breve quindi vedremo apparire nei negozi di elettronica Ticwatch e forse per allora lo scetticismo nei confronti degli smartwatch avrà già lasciato il posto a una sana curiosità.


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