Tifosi della Nocerina: smentiscono con un comunicato accuse di minacce nei confronti dei calciatori

Il mondo del calcio non è più un mondo dove ci si gode la propria squadra del cuore, si fa il tifo emozionandosi per quella determinata azione e anche commuovendosi perchè no per le emozioni che ne scaturiscono, no il calcio è uno sport corrotto e violento, non è mia intenzione generalizzare ovviamente ma spesso si sente troppo parlare di soldi, di violenza, di razzismo in un ambito come quello sportivo dove dovrebbero trionfare ben altri lavori, l’ultimo sconcertante episodio riguarda quello della partita Salernitana-Nocerina disputatasi allo stadio dove si sarebbero verificati episodi di minacce ai giocatori della Nocerina da parte dei tifosi opposti, questi ultimi però con un comunicato hanno voluto seccamente smentire quanto gli si attribuisce, ecco cosa ci fanno sapere:

Oggi non parliamo ne a nome degli ultras ne a nome della nostra curva sud perchè oggi parliamo a nome di una città la nostra città , perché é la nostra città ad essere stata discriminata dal divieto di recarsi allo stadio Arechi ed e’ il nome dei nocerini che ora dalla stampa nazionale viene additato come violento teppista terrorista e mafioso. Noi non abbiamo minacciato nessun tesserato, anzi abbiamo semplicemente chiesto al nostro mister e ai nostri ragazzi dopo una serie di pacifici incontri che con un gesto eclatante, che facesse parlare l’italia e che scuotesse il sistema, si desse voce all’ingiustizia subita. Un atto di solidarietà, una protesta civile, visto che se avremmo voluto essere davvero violenti ci saremmo recati a salerno malgrado il divieto. E a tutti gli organi di informazione che invece sostengono il contrario li esortiamo a chiedere direttamente ai tesserati della Nocerina Calcio, dalla quale ci aspettiamo come minimo un comunicato che sgombri da ogni ombra e dubbio , le accuse che oggi ci vengono gettate addosso.