Magazine Attualità

TIGERS – Il film che svela lo scandalo del latte Nestlè in Pakistan +Video

Creato il 11 maggio 2015 da Ilfattaccio @Ilfattaccio2

TIGERS - Il film che svela lo scandalo del latte Nestlè i

NESTLE’ E LATTE ARTIFICIALE E’ IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA. Tigers, il film che svela lo scandalo del latte artificiale di Nestlé in Pakistan, è stato presentato di recente anche in Italia. Si tratta del nuovo film di Danis Tanovic, vincitore dell’Oscar per “No man’s land” nel 2002. Il film si basa sulla vera storia di un ex rappresentante pakistano di latte artificiale a marchio Nestlé e racconta il suo tentativo di denunciare le pratiche scorrette di marketing messe in atto dall’industria del latte artificiale nel suo Paese. Il desiderio di denuncia è nato dopo aver scoperto gli effetti negativi dell’alimentazione artificiale sulla salute e sulla sopravvivenza dei neonati. Il protagonista della storia dà un volto agli attivisti di IBFAN che hanno contribuito a denunciare la scorrettezza delle operazioni di marketing della multinazionale. La sigla IBFAN corrisponde all’International Baby Food Action Network, una rete internazionale per la difesa dei bambini dal punto di vista della sana alimentazione. Il film ha raggiunto il nostro Paese grazie a IBFAN Italia ed è stato presentato lo scorso marzo a Firenze in occasione della rassegna cinematografica “Tutti nello stesso piatto”. La prima italiana del film è stata ospitata dal Cinema Odeon di Firenze il 7 marzo 2015. Nel film, Ayan (Emraan Hashmi), protagonista della pellicola, si rende conto di come la vendita di latte in polvere in cui è coinvolto possa avere impatti molto negativi sulla società e sulla salute. Decide dunque di ribellarsi e di sfidare il sistema e il potere costituito. Nella realtà, Syed Aamir Raza, ora impiegato come tassista in Canada, è l’uomo che ha denunciato le politiche di marketing estreme di Nestlé in Pakistan per la vendita del latte artificiale. Il suo lavoro consisteva nel mettere in pratica tecniche di vendita altamente efficaci per convincere medici e famiglie a preferire il latte artificiale anziché l’allattamento materno. Il film era stato presentato a livello internazionale al Festival del Cinema di Toronto nel 2014. La pellicola mostra le vicende di genitori che, caduti nella trappola del marketing del latte artificiale, sono costretti ad assistere alle conseguenze negative sulla salute dei propri figli fino alla morte dei piccoli. Il problema riguarda la massiccia promozione della somministrazione di latte artificiale ai bambini oltre le reali necessità.

TIGERS - Il film che svela lo scandalo del latte Nestlè i
IN COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI che nel mondo si occupano di promuovere l’allattamento al seno, il protagonista redige un rapporto sui metodi immorali usati da Nestlé per promuovere il latte artificiale: Milking Profits (scarica qui il rapporto sul latte artificiale e leggi qui una recensione completa del film). Da anni sentiamo parlare di Nestlé, del suo latte artificiale, del boicottaggio e di campagne di marketing da parte dell’azienda che non tengono conto della salute di bambini. Mai fino a questo momento un film aveva messo in luce i retroscena di tali vicende. Nestlé non resta a guardare e sul proprio sito web da tempo continua a difendersi da qualsiasi accusa. Sostiene che gli eventi raccontati nel film, ambientato negli anni Novanta, non rappresentino in modo corretto l’attività dell’azienda. La multinazionale afferma di aver agito sempre in modo responsabile nelle operazioni di marketing per il latte in polvere e considera senza valore gli eventi rappresentati nel film e i dati del rapporto Milking Profits.
Leggi qui l’autodifesa di Nestlé. In questo video girato al Toronto Film Festival 2014 Syed Aamir Raza, l’uomo che con la sua storia ha ispirato il film Tigers, racconta le vicende legate a Nestlé e alle conseguenze negative della diffusione massiccia del latte in polvere in India e in Pakistan.

VIDEO

* Marta Albè
>Fonte< 
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio.org


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :