Il marchio TIM da oggi riunisce i servizi di telefonia mobile e fissa ex Telecom Italia. Il nuovo logo si presenta essenziale e moderno e riprende gli ormai storici colori del brand.
Confermati i progetti rivelati nello scorso piano industriale unificato il rapporto con Telecom Italia.
Molta aria di cambiamento in casa TIM dove, nell’evento stampa di quest’oggi costituito da oltre cento giornalisti nazionali ed internazionali, ha annunciato una sua nuova era rivoluzionaria grazie non solo al nuovo restyling grafico ma anche ai nuovi servizi che l’operatore italiano vuole ampliare, come la fibra ottica e la copertura del 4G LTE. Soffermandoci su questi due fattori, TIM ha messo sul piatto oltre 3 miliardi di euro finanziati nel supporto all’ampliamento della fibra ottica, arrivando fino al 75% della popolazione, e del 4G LTE sino al raggiungimento del 95% della copertura sul territorio italiano; tutto ciò entro il 2017.
Il nuovo Logo TIM Telecom Italia Mobile 2016
Presente alla conferenza stampa l’AD Marco Patuano che dichiara:
TIM è una bandiera italiana. Un’azienda di sistema. Cambiare non vuol dire rinnegare il passato. Vogliamo tornare a essere percepiti come casa tecnologica e costruire il futuro dell’ICT e delle comunicazioni”, ha aggiunto Patuano.
Altra importante novità è stata, oltre l’annuncio che TIM cambia logo, anche il nuovo quartier generale dell’azienda che, entro un anno, sorgerà alle ex torri Ligini dell’EUR di Roma. Infatti, attraverso un bando vinto da Ombra Bruno dello Studio UNO-A di Milano, l’ex sede delle finanze dello stato Italiano prenderà nuova vita grazie a pannelli solari, aree verdi e spazi all’avanguardia che renderanno la nuova sede dell’azienda una delle più innovative in Europa.
Annunciato anche il nuovo testimonial di TIM, ovvero Tim Berners-Lee, co-fondatore del World Wide Web, che dichiara:
Oggi parlare di fisso o mobile non ha più molto senso. Quando lo smartphone si connette al Wi-Fi o alla rete mobile cosa cambia? L’importante è comunicare, perché comunicare è libertà”, sottolinea Pautano. “Il dibattito sulle infrastrutture è limitato se non si pensa all’impiego. Bisognerebbe smettere di pensare a uno smartphone solo come a un telefono. E’ un contenitore di emozioni, foto, musica, filmati, eccetera.
In conclusione, molte novità in questa conferenza che ha fatto notare come TIM non vuole affermarsi solo come operatore telefonico, ma bensì come un vero e proprio fornitore di servizi con un approccio da media company, con un solido ed unico marchio che racchiude tutte le sue potenzialità.