Sono iniziate splendidamente le esplorazioni timaviche presso l’Abisso di Trebiciano (loc. Orle – TS) ed il Pozzo dei Colombi (Duino Aurisina – TS).
Alle 17.00 di sabato 10 agosto, è finalmente arrivato a Trieste il team di speleosub francesi che, come precedentemente comunicato, affronterà impavido le torbide e misteriose acque del fiume Timavo.
Accolto da alcuni membri della Società Adriatica di Speleologia, il gruppo ha voluto immediatamente visitare l’ingresso di entrambe le grotte destinate all’immersione, approfittando per portare alla Stazione Sperimentale Ipogea di monitoraggio ambientale di Trebiciano, campo base della spedizione, tutto il materiale necessario.
In un clima piacevolmente amichevole (come solo gli speleologi sanno creare), tra il gruppo triestino e francese si sono scambiate informazioni, documentazione e considerazioni utili per affrontare al meglio l’impegnativa avventura programmata per i giorni a venire.
Il giorno successivo, domenica 11 agosto, è stato interamente dedicato al trasporto dei numerosi sacchi sul fondo dell’Abisso di Trebiciano, in quanto, nonostante l’aiuto di circa 15 membri Adriatica, si è rivelato molto impegnativo dati il peso notevole dei sacchi (contenti attrezzatura personale dei speleosub, rebreather, bombole, scooter acquatici) ed i vari passaggi stretti dei pozzi.
Scontata la meraviglia degli amici francesi nel vedere l’immensità e meastosità dell’Abisso che gli ha letteralmente lasciati a bocca aperta nonostante le centinaia di grotte che, con la loro esperienza, negli anni hanno visitato.
Lunedì 12 il via alle esplorazioni:
Michelle si è immerso per più di un’ora nelle acque di Trebiciano, seguento una sagola vecchia ormai decenni per circa 60 metri, percorrendo una grande galleria immersa che lo ha portato ad un punto in cui sembra esserci una particolare corrente d’acqua che sarà punto di partenza delle prossime esplorazioni.
Nonostante la bassissima visibilità data dalla torbidità dell’acqua, Michelle ci ha comunicato, regalando a tutti i presenti grande gioia, la presenza di numerosi Protei (circa una ventina) di importanti dimensioni.
La giornata si è conclusa con il trasporto materiali presso il Pozzo dei Colombi.
Per oggi è prevista l’immersione in quest’ultima ed una seconda in Abisso di Trebiciano; al più presto seguiranno aggiornamenti sullo svolgimento delle esplorazioni.
Un particolare ringraziamento a Ben, socio francese dell’Adriatica che non solo funge da traduttore, ma anche da cineasta, seguendo scrupolosamente con la sua telecamera tutte le fasi dell’opera.
Nella foto lo speleosub francese Michelle in Abisso di Trebiciano.
ph.Stefano Savini
Società Adriatica di Speleologia – Timavo System Exploration Project