Magazine Cultura
Di tutt'altro respiro, rispetto al "Piccione" di cui sotto, è questo capolavoro : Timbuktu di Abderrahmane Sissako
Il film narra della vita e delle vicende degli abitanti di Timbuktu e dei tuareg nelle zone limitrofe, mentre la città è occupata dagli integralisti islamici. Questi stendono una cappa di oscurantismo e di soffocamento nella vita quotidiana; dai piccoli, apparentemente insignificanti, gesti quotidiani (vendere cibo al mercato per la donne, ascoltare o fare musica, giocare a pallone per i ragazzi) ai momenti determinanti di una vita (un matrimonio deciso a forza, la legge applicata tramite la Jihad). La forza del film , che sta soprattutto nel messaggio che vuole trasmettere, è nel far vedere come anche i fondamentalisti hanno i loro punti deboli, semplicemente perché essi stessi sono esseri umani. E allora li vediamo fumare di nascosto quando sono loro stessi a vietarlo agli altri, li vediamo prendere lezioni di guida perché sono imbranati, li vediamo accendersi in una disputa su chi sia meglio se Zidane o Messi ... La fotografia e la musica sono eccellenti e, se avrete la voglia di provare a vederlo, vi consiglio vivamente di vederlo in lingua originale con i sottotitoli. Certo, l'impatto di seguire un film in arabo e tamasheq non è semplice da superare, ma dà al film una forza in più, perché fa capire la difficoltà di convivenza tra gli occupanti fondamentalisti, spesso di origini nordafricane e gli abitanti tuareg e maliani. E vederlo così dovrebbe essere un dovere ancor più per noi europei che sul problema dell'Isis, dell'immigrazione e della lotta agli integralismi stiamo continuando a fare errori su errori, proprio non capendo le differenze sostanziali che ci sono nel continente africano. Quando, oltretutto, dovremmo anche ricordarci che gran parte del male che sta scaturendo da quel meraviglioso continente, trae linfa e nutrimento proprio dai nostri errori, dalle barbarie coloniali, dallo sfruttamento che abbiamo fatto e continuiamo a fare in quei paesi.
Una delle cose che più mi ha colpito alla fine, nei titoli di coda, è stato vedere i ringraziamenti da parte della produzione, nei confronti del governo islamico del Mali per la collaborazione; proprio per far capire che un altro Islam rispetto al fondamentalismo esiste e che bisogna sforzarsi di dialogare con questo proprio per scardinare la follia integralista.
Ecco perché è un film che andrebbe visto e pubblicizzato.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Italia e iran, un rapporto da consolidare
Repubblica Islamica dell'Iran :::: Emanuele Bossi :::: 14 giugno, 2015 :::: Intervista ad Alì Pourmarjan a cura di Emanuele Bossi (1) D. Cosa si... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
“Una nuova visione dell’Islam” di William Bavone (Leggere:tutti, giugno 2015)
Usualmente quando ci si accosta all’argomento Islam si è portati ad eseguire una ricerca atta a consolidare e legittimare la propria diffidenza ed ostilità nei... Leggere il seguito
Da Edizionilazisa
CULTURA, LIBRI -
Islam: l’espansione pacifica e commerciale nelle regioni dell’Asia
Oggi, nonostante il mondo arabo sia la culla della religione islamica, l’area del mondo col maggior numero di fedeli all’Islam è l’Asia meridionale e sud... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
Isis non è Islam: il confronto fra il terrorismo e la religione
” Dobbiamo usare il terrore, l’assassinio, l’intimidazione, la confisca delle terre e l’eliminazione di ogni servizio sociale per liberare la Galilea dalla sua... Leggere il seguito
Da Alessiamocci
CULTURA -
In bicicletta con Padre Brown nella campagna inglese
Gilbert Keith Chesterton (1874-1936) amava l’Italia e l’Italia amò lui. Quest’uomo dall’aspetto corpulento, con i baffi di un guerriero gallico, l’aria paciosa ... Leggere il seguito
Da Dfalcicchio
CULTURA, OPINIONI -
Cina vs Islam: la Battaglia del Talas (751)
Articolo di Zweilawyer tratto dall'omonimo blog Uno dei fatti d’arme più incredibili della storia avvenne mentre l’Europa e Bisanzio erano stretti nella morsa... Leggere il seguito
Da Isabelje60754
CULTURA, LIBRI, STORIA E FILOSOFIA