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Time intervista Phil Schiller

Creato il 29 ottobre 2012 da Macfordummies @MacforDummies

E’ stata pubblicata una interessante intervista da Time.com con protagonista Phil Schiller e lo stato attuale della gamma Mac: per chi conosce l’inglese vi rimandiamo all’articolo originale.

Time intervista Phil Schiller

Riportiamo la traduzione in italiano di alcune delle domande e risposte più interessanti; per primo argomento viene tirato in ballo l’iMac e il suo stato attuale come computer desktop più venduto negli USA.

Questo è ciò che è sempre stata la Apple, e il Mac, dal primo Mac e dal primo iMac. Si è sempre trattato di fare il miglior Mac che potessimo. Tra i maggiori vantaggi ci sono la facilità d’uso e che la gente se lo possa permettere, con grandi caratteristiche. Questo alto livello di integrazione è parte del tener fede a ciò.

Schiller è orgoglioso di cosa sta introducendo lentamente la nuova gamma Retina, come la rimozione degli HDD che stanno diventando obsoleti e più soggetti a rotture rispetto agli attuali SSD.

Queste vecchie tecnologie ci rallentano; ci ancorano e ci ostacolano nell’andare dove vogliamo. Troviamo che queste cose siano sopravvissute ai loro scopi utili. La nostra concorrenza ha paura di rimuoverli. Noi cerchiamo di trovare soluzioni migliori, i nostri clienti ci hanno dato molta fiducia.

I nuovi iMac sono i primi desktop senza lettore ottico; Schiller commenta che non è stata una dura decisione.

Viene da un ragionamento simile a quello dei portatili. In generale, è una buona idea rimuovere i componenti con parti meccaniche dai nostri computer. Hanno delle caratteristiche scomode: sono meccanici e a volte si rompono, consumano corrente e sono ingombranti. Possiamo creare prodotti più piccoli, più leggeri e che consumino meno corrente.

Si passa poi alla questione che i Mac sono prodotti costosi e non per tutti.

Il nostro approccio alla Apple è sempre stato fare prodotti che siamo orgogliosi di possedere ed usare noi stessi. Non vogliamo fare qualcosa di poco valore o di bassa qualità. Quando la situazione economica non è delle migliori, la gente dà importanza alle cose per le quali spende il suo denaro. I clienti sono arrivati a capire che i prodotti Apple non sono cari ma costano per il valore di ciò che è stato messo dentro di essi.
C’erano quei prodotti chiamati netbook. La gente diceva che sarebbero stati il futuro. Li abbiamo respinti perché pensavamo che fossero scadenti. Anche se il mercato stava andando in quella direzione, noi non intendiamo rincorrere chiunque senza un vero scopo.

Schiller spiega che è l’iPad il loro computer a basso costo.

L’iPad divenne la nostra risposta al computer da 500 dollari. Il tempo ha provato che su quel punto avevamo ragione. E ora 100 milioni di persone sono d’accordo che l’iPad è un grande computer.

Nessun commento su Windows 8 alla domanda, Schiller commenta semplicemente è bene che ognuno pensi a quello che sta facendo ora.


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