“Stuart Lancaster mi ha detto che voleva e vuole giocatori più giovani. E fa bene, è la decisione giusta. Ma io non mollo, non sono quel tipo di persona. Figurarsi se lo farei per la Nazionale. Uno dei momenti più belli della tua vita, quelli che ti riempono d’orgoglio, è quando rappresenti il tuo paese. E se mai me lo dovessero chiedere io lo farei di nuovo”.
Mike Tindall in qualche modo spera di giocarsi ancora qualche carta per vestire nuovamente la maglia della nazionale inglese. A 33 anni e un futuro – forse – in Francia non riesce a smettere di pensarci. E in questo è decisamente ammirevole.
Certo le speranza sono molto basse. Per l’età ma soprattutto per quanto avvenuto in Nuova Zelanda con il successivo allontanamento dal rugby d’elite, anche se poi rientrato.