Magazine Letteratura per Ragazzi

Tinkering: cos’è? come si fa?

Da Caffenero

Il Tinkering è un nuovo modo di esplorare le conoscenze tecnologiche e scientifiche stimolando la creatività. Il Tinkering è nato all’Exploratorium di San Francisco e viene proposto anche in Italia in alcuni musei o centri didattici per bambini. E’ un nuovo modo per sviluppare la capacità di reinventare, personalizzare e conoscere creando. Come si fa? Quali progetti propone?

La traduzione in italiano di tinkering è “rattoppare”. Si cercano delle alternative, delle toppe, per riparare o creare qualche cosa. Nei laboratori di tinkering si realizzano progetti in cui si utilizza il materiale a disposizione per copiare un’idea, rifarla in modo più semplice o semplicemente come più ci piace. I progetti di tinkering sono legati alla scienza e alla tecnologia: piccoli robot, mini circuiti elettrici, meccanismi e sistemi che funzionano, o reazioni a catena. Gli esempi possono essere tanti, ad esempio al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano si organizzano laboratori di Tinkering per realizzare un robot che disegna, maschere meccaniche, piste per biglie, oggetti o strutture fluttuanti, progetti con l’elettricità.Uno dei progetti proposti mi piace in modo particolare: sono le reazioni a catena, progetti in cui si cercano le componenti più adatte per generare una reazione su un percorso lungo, agganciandosi al percorso di altri bambini.

In rete tempo fa avevo visto questo video di una marca di giocattoli che voleva assecondare le curiosità scientifiche delle bambine. E’ molto bello e vi consiglio di guardarlo.

A me fa venire voglia di provare a inventare qualcosa, per il gusto di cercare la parte giusta, l’effetto migliore passando al vaglio tutta la casa in cerca degli oggetti più adatti.

 

Ci sono dei libri per il tinkering?
Se intendiamo il tinkering come un esercizio creativo in cui si cercano soluzioni per realizzare un’idea di libri ne possiamo trovare molti tra i manuali di progetti da montare per realizzare piccoli meccanismi, giocattoli che si muovono, o semplicemente di fai da te.
Pensando in particolar modo ai bambini ho trovato alcuni libri che suggerirei per creare l’idea di tinkering e stimolare la voglia di provare a sfidarsi in un progetto.

P1240513

Tato e Pato macchine pazze – E’ un albo illustrato per bambini dai 4 anni in cui si vedono gli ingranaggi di macchine di pura fantasia: la mia preferita è la macchina per il risveglio che ti lava, ti prepara la colazione e ti veste.

tinkering

Edison (Lampi di genio)- Presto vi scriverò la recensione completa di questo libro. Mio figlio di 10 anni lo ha divorato. Mi ha raccontato mille dettagli della vita di questo personaggio che lo ha affasciato.

 

Ci sono in commercio giochi per il tinkering?
I materiali più utili per il tinkering sono da cercare in casa tra oggetti di scarto o da riciclo. Lo scopo che possiamo privilegiare tra i tanti è quello di trovare soluzioni adattabili, alternative. Per chi si cimenta per la prima volta in un progetto di tinkering partire da zero senza un’idea di base può essere molto complicato. Cercando tra prodotti che ho testato, suggerirei:

Lisciani – Piccolo Genio Come Funziona L’Elettricita’

Robot realizzato con una lattina

Meccano – 40 Model Set

Esistono dei kit di LEGO Technic adatti a progetti di Tinkering, ma non li ho ancora provati.

 

Nella fotografia che vedete in anteprima mio figlio sta costruendo un oggetto con suo padre. Tra le attività da proporre in casa in tema tinkering ci sono:

  • riparare oggetti (elettrici e non)
  • smontare un oggetto con meccanismo prima di buttarlo (si possono tenere alcune parti per nuovi assemblaggi)
  • riprodurre modelli di oggetti comuni

 

Il tinkering è un argomento su cui tornerò nello specifico dopo questa introduzione. Mi piace questo termine che diventa la definizione di una categoria ampia tra gli esperimenti scientifici, la costruzione di giocattoli, il riciclo creativo e il semplice gioco non (troppo) strutturato.

Se vi viene in mente qualche progetto che avete provato e volete segnalarmelo, mi sarebbe molto piacere.

 

3

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog