Tinnura con appena 272 abitanti, appartiene alla provincia di Oristano nell’antica regione della Planargia.
Ricca di bellezze naturali e culturali, la piccola comunità di Tinnura si trova nascosta nell’entroterra sardo, ma dista solo pochi km Bosa e Bosa Marina.
Il comune di Tinnura è unito senza interruzione con quello di Flussio, comune col quale condivide la via principale e nelle mappe stradali corrisponde alla Strada Statale 292.
Tinnura è ben lontana dai consueti itinerari turistici, ma una visita in questa piccola comunità sarda renderà la vostra permanenza in Sardegna ancora più magica.
Infatti, tutto il centro abitato è caratterizzato da numerosi Murales, un vero e proprio museo a cielo aperto, dove le pareti esterne delle case sono impreziosite da bellissimi ed enormi dipinti raffiguranti scene di vita quotidiana e attività folkloristiche che sembrano prender vita davanti ai vostri occhi.
Il pane fatto in casa, la vita nei campi, le donne che confezionano cestini, una chiacchierata sull’uscio di casa, i riti religiosi, le maschere folkloristiche …tutti ambienti riprodotti nei minimi dettagli, in un realismo impressionabile.
La maggior parte dei murales a Tinnura sono firmati dalla giovane e talentuosa muralista sarda Pina Monne, che dopo la realizzazione dei murales a Tinnura, continua a ricevere commissioni da tutta la Sardegna per valorizzare quei luoghi e quei piccoli borghi rimasti fuori dalle comuni rotte turistiche, realizzando ben oltre 400 Murales su e giù per la Sardegna.
Oltre a Pina Monne altri artisti hanno contribuito alla realizzazione dei murales a Tinnura come Fernando Mussone (che nel 2003 ha dipinto il bellissimo murales dei “Boes e Merdule di Ottana”), Gian Battista Loi o Angelo Pilloni.
E per una sosta durante le calde giornate estive? Da non perdere la bellissima fontana dello Zodiaco, dove sono rappresentati tutti i segni zodiacali che fanno sgorgare l’acqua in una vasca sottostante, e la Piazza del Sole, dove, al centro di una fontana rotonda, sorge un monumento di donna rappresentante una lavoratrice d’asfodelo.
Trascorsi un intero pomeriggio a Tinnura, fotografando e ammirando i bellissimi murales, sotto il sole cuocente di luglio, ma fui solo di passaggio e vi assicuro che un pomeriggio non basta.
Manuela Seu
“Tutti i sardi e i continentali si fermino a Tinnura ad ammirare le piazze, le fontane e i murales che non vi dimenticherete mai. P.F.M”
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Posted by Blog Sardegna on 3 luglio 2012. Filed under Itinerari in Sardegna, Murales in Sardegna. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0. You can leave a response or trackback to this entry