Il Musée en Herbe di Parigi dedica una mostra a Tintin, il giovane giornalista protagonista del fumetto, nato nel 1929, dall’immaginazione di Georges Remi, conosciuto dal pubblico con lo pseudonimo d’ Hergé.
Dal 12 febbraio al 31 agosto i visitatori potranno scoprire la sorprendente diversità delle creazioni del disegnatore di Tintin e Milou attraverso i disegni originali, le bozze e i cimeli autentici che hanno ispirato le avventure del reporter belga.
Il pezzo forte dell’esposizione sono le gigantografie dei fumetti confrontate ai pezzi etnografici prestati dal Museo del Quai Branly, dal Louvre e da altri musei rinomati.
L’Africa, l’America, l’Egitto, la Cina e il Tibet sono presenti con vari oggetti emblematici che rappresentano le civiltà incontrate da Tintin nel corso delle sue inchieste.
Appassionato degli eventi storici che caratterizzarono il suo secolo, Hergé ha dato dignità al genere del fumetto che era stato a lungo snobbato dalla letteratura.
Con le avventure di Tintin, Hergé ha realizzato un capolavoro che ha fondato il suo successo sull’equilibrio tra dialogo e azione, realismo e caricatura, comicità e suspence narrativa, spontaneità e cura del dettaglio storico.
Il fenomeno Tintin ha raggiunto traguardi eccezionali: 70 anni di esistenza e 180 milioni di album tradotti in 45 lingue.
Lo stesso Hergé, scomparso nel 1983, rimase stupito dal grande successo ottenuto dal giovane giornalista dal ciuffo biondo e dal suo inseparabile cagnolino Milou.
Musée imaginaire de Tintin
Dal 12 febbraio al 31 agosto 2015
Le Musée en Herbe
21 rue Hérold
75001 Paris
www.musee-en-herbe.com