Inauguro questa nuova serie di articoli tra il faceto e la ricerca seria con una delle tipologie (negative in questo caso) più facilmente riconoscibili.
Mi scuso immediatamente con il pubblico femminile ma pongo in parte rimedio scrivendo che non c’è nulla contro se dico che quanto scrivo potrebbe valere benissimo anche riferito a un uomo.
Gli indicatori di questo tipo di personalità sono abbastanza facili da distinguere almeno per me anche perchè ho avuto a che fare con donne del genere in più occasioni.
Ecco i markers che potete trovare invariabilmente in ogni individuo di questa specie:
- la loro vita, persona o situazione sono sempre gli ingredienti stabili di ogni loro comunicazione. Voi siete dei cari amici ma esistono comunque solo loro nell’universo;
- Solitamente sono state loro a fare il primo passo per conoscervi (vedi Mantide Religiosa ) dandovi l’illusione di avere fatto una conquista mentre alla realtà dei fatti siete delle prede utilizzabili per il loro parassitismo più bieco;
- Normalmente sono donne attraenti o molto attraenti o lo sono state in passato. Questo primo punto però non è sempre verificabile, attenzione;
- Quasi sempre sono di estrazione borghese e se fate qualche indagine tra chi le conosce da tempo scoprirete facilmente che sono state molto corteggiate e che da bambine erano stra-viziate dai genitori. Ecco il primo ‘mattoncino’ nello storico vita di queste fanciulle;
- In qualche esemplare potreste rilevare uso di psicofarmaci;
- Sono sposate o lo sono state, con o senza figli. Attenzione anche questo è un punto molto variabile;
- Infine abbiamo la massima vetta per queste creature deliziose: pur sapendo che voi siete attratti (e innamorati?) di loro vi parlano esplicitamente anche a lungo di altri uomini e con nostalgia. Faccio notare che questo non è un punto valido per tutte tuttavia quando lo riscontrate avete la certezza quasi matematica di trovarvi di fronte appunto ad una Egocentrica Assoluta.
Invero ho trovato nelle mie esperienze dei casi atavici e credo irrecuperabili su cui potrò scrivere pagine ma saremmo troppo nel particolare, nel caso ecclatante ma raro.
Di una insegnante (casus 3, anno 2006, 43 anni) ricordo bene perchè sottolineato da lei più volte, che un suo sistema per non andare in depressione era l’autoreferenzazione (!) secondo lei una tecnica in cui si riferiva a sè stessa anche parlando con gli altri come metro o misura di giudizio (!) Non ho parole da aggiungere… vedete voi!
Modus Operandi per il ‘maschietto cacciatore’
Come sempre la tattica da impiegare in questi casi sfortunati dipende in massima parte da voi cioè dai vostri obbiettivi [vedi anche articolo su 'avere idee chiare'].
Se le condizioni sono quelle più facili cioè consapevole attrazzione fisica senza traccia di vostro coinvolgimento spirituale detto a volte ‘cotta’ , allora il mio consiglio si dipana nei seguenti punti:
a) siate poco disponibili nei tempi ma centellinatevi anche a rischio di perderla, continuate a uscire con le altre senza patemi d’animo e siate generosi (con le altre ovvio);
b) sessualmente queste signore desiderano essere solo usate dal maschio, risparmiate le vostre attitudini romantiche per le altre. Spesso sotto una superfice ipocrita e perbenista, trovate un vivo desiderio di sodomia unito ad altre più o meno piccole perversioni, attenzione che qui entrate in gioco voi e la vostra integrità, non lasciatevi andare a cose fuori controllo, piuttosto rinunciate. Esse vogliono che il maschio le tratti come un animale in modo da avere poi un motivatore che giustifichi la loro ostilità nascosta (o distruttività) verso l’uomo o l’istituzione famigliare o addirittura contro il matrimonio. Lo fanno senza minimamente rendersene conto e quindi in alcuni casi possono essere pericolose per sè e per gli altri.
Se invece oltre all’attrazzione fisica c’è anche un sentimento serio e/o romantico da parte vostra?
Qui non c’è molto da dire e anche se vi dicessi che fareste bene a mollare tutto per il vostro benessere sono certo non mi ascoltereste quindi…
Siete proprio nella merda ragazzi miei e la campana sta per suonare per voi questo giro. Adieu false heart.
Considerazioni finali
Una dubbio su cui forse qualche lettore sarà così gentile da aiutarmi è questo: questi individui sono in aumento nella società?
Un giorno del 2010 su radio 3 ho sentito una psichiatra dire che tra i suoi pazienti, per quanto diversi fossero i loro problemi, c’era un comune denominatore: un’egoismo tassativo, una mancanza di cogliere la sensibilità del prossimo. Trovai la cosa spaventosa per farla breve ma allo stesso tempo non mi stupii più di tanto.
[continua... in fase di definizione]