L'altra sera, comodamente adagiato sul divano di casa e cullato da un'amabile brezza che entrava dalle finestre, guardavo quell'immenso capolavoro di Miloš Forman che porta il nome di Amadeus. E così, in questo clima di pace, tra una magistrale interpretazione dei vari attori, una regia impeccabile, le strabilianti musiche del grande Mozart e il vento fresco, mi è partita una scoreggia.
Preso da paura ho controllato in ogni angolo della casa per accertarmi che Salieri non fosse nascosto da qualche parte.Magazine Società
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