il bello di fare uno schizzo in mezz'ora è che riesci a figurarti qualcosa senza dover essere bravo a disegnare
Skyrim nuoce gravemente alla salute...ma io questo lo sapevo già molto bene dai tempi di Daggerfall, è una peculiarità di tutti gli Elder ScrollsE non è che la cosa poi dipenda tanto da Skyrim, quanto più dal giocatore di per se.
Vediamo assieme un po' di stereotipi, con tanto di associazione daedrica:
Il Modaiolo
rappresentato da uno scamp (il modaiolo non sa di esserlo, visto che in Skyrim non ci sono)
Skyrim è stato un successo abnorme in termini di vendite, diffusione, meme e triccheballacche: di conseguenza, come succede per ogni bestseller, capita che il modaiolo di turno ci si getta sopra perché fa figo/ha preso voti alti nelle recensioni/freccianelginocchioModus Operandi: generalmente il modaiolo si dedica alla sola main quest più qualche eventuale missioncina qua e la. Non di rado smette di giocare molto prima, compensando al limite con wikipedia per non sfigurare nelle chatDibella sarebbe la sua aedra patrona, si rivelasse abbastanza degno da meritarsela
La Rockstar (Games)
rappresentato da un daedroth, il simpatico coccodrillone daedrico che spaccava tutto (anche lui assente in skyrim, ahimè)
In breve: un casinaro di GTA (e chi più chi meno lo siamo stati tutti, non fate gli snob), uno che vive di pane e free roaming, generalmente con un unico scopo: uccidere tutti e tutto nel modo più esageratamente americafuckyeah possibile!
Modus Operandi: BOOOM! Appena arrivato a Riverwood proverà a massacrarne la popolazione. Di lì in poi tutto è relativo alla sua capacità di adattamento (volta a perseguire lo scopo casinista-omicida, ovviamente)Mehrunes Dagon è inevitabilmente il suo daedra patrono, anche se se la gioca con il buon vecchio Molag Bal
Il Nerd Impegnato
che per par condicio può essere sia un Golden Saint che un Dremora (o un Dark Seducers, fate voi)Quello che cioè resta fisicamente attratto da tutto ciò che trasuda fantasy, gdr, draghi e compagnia cantante (anche le cose più nefaste e tremebonde), difficilmente amerà un qualsiasi Elder Scrolls quanto (per esempio) un Neverwinter Nights, ma essendo tendenzialmente di bocca buona non si fa mancare niente
Modus Operandi: estremamente variabile, ma di base si concentra su un unico personaggio e tenta di portare a casa quante più missioni/livelli possibili...purché piacciano all'idea che ha del suo personaggio e non cozzino quindi con il background che ha in menteAzura, vecchio amore Morrowindiano, è la daedra patrona ideale
Il Powerplayer
Un bellissimo Ogrim tutto da coccolare
Immancabile figura di giochi/videogiochi di ruolo, è una sorta d'incrocio malsano tra il Nerd Impegnato e la Rockstar: vuole fare tutto, essere il più figo/potente della piazza e avere tutte le statistiche al massimo.Modus Operandi: semplicemente, farà qualsiasi missione, sottomissione, quisquilia o pinzillacchera gli capiti a tiro con un unico personaggio. Non importa se si tratta di salvare Skyrim dalla minaccia dei draghi, dover massacrare una famiglia, diventare un cuoco: se la bussola glielo indica, lui lo farà.
Hermaeus Mora (per gli amici l'Anziano di Soul Reaver) è decisamente il suo daedra patrono, nonché collega power player
Il Veterano
Non propriamente un daedra, ma il mitico Cinghiale Mannaro di Daggerfall m'è rimasto nel cuore
Quello che, in un modo o nell'altro, a Skyrim ci è arrivato facendosi una gavetta più o meno lunga tra Arena, Daggerfall, Morrowind e Oblivion, uno che l'ambientazione di TES (il famigerato "lore") oramai la conosce meglio della storia del suo paeseModus Operandi: è quasi impossibile che i giocatori più stagionati degli Elder Scrolls non si sbizzarriscano a creare un sacco di personaggi diversi. Chiaramente ce n'è uno "serio", rappresentativo (quello da Nerd Impegnato), ma come ogni Veterano sa bene buona parte del divertimento della serie è nella sperimentazione di razze, abilità e quest, magari il più possibile lore friendlySheogorath è il daedra patrono, per quanto anche Hermaeus Mora possa rappresentare una buona scelta...ma la dose di follia di un Veterano supera di gran lunga la sua sete di conoscenza