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Tira più un link che un carro di buoi

Creato il 10 febbraio 2014 da Mcnab75

carro di buoi

La banalità del giorno: sono i link che fanno girare la Rete.
Perché uno può essere un bravo blogger, un bravo scrittore, un bravo cantate, un bravo… insomma, uno in gamba, ma se il famigerato “popolo del Web” non condivide – letteralmente parlando – ciò che propone, la sua visibilità rimarrà sempre poca.
Se il tizio in questione è una capra ignorante, questo è il suo giusto destino: l’oblio degli stolti. Anche se spesso e volentieri la Rete premia gli idioti, ma vabbé, non è di questo che parliamo oggi.
Se, al contrario, il nostro Mister X è un tipo in gamba, ma subisce ostracismo, la cosa diventa un tantino irritante. E – mi sbaglierò – là fuori tira un’aria bruttina. C’è una competitività grezza e un po’ sleale che ogni tanto mi dà sui nervi. Ci posso fare qualcosa? No.
Ma ne posso parlare.

Esempio: uno degli autori che ha partecipato al progetto collettivo Due Minuti a Mezzanotte vince un concorso di scrittura per una casa editrice (un’associazione culturale, forse, le differenze son sempre più questioni di lana caprina). Visto che proprio 2MM è l’unica nota bibliografica di un certo valore di questo giovane scrittore, sarebbe stato carino citare il link nel comunicato stampa, fatto girare praticamente ovunque.
Secondo voi l’editore in questione l’ha citato?
No, ovviamente. C’è giusto un riferimento a 2MM, ma senza link. Si vede che inserirlo era uno sforzo eccessivo da reggere, chissà.

Già ai tempi del Survival Blog, tra plagi e scopiazzature varie ed eventuali, nessuna webzine di settore ci ha fatto il piacere di nominarci, nemmeno negli articoli in cui presentavano ebook molto, ehm, simili ai nostri (un caso, sicuramente) e presto dimenticati, forse perfino dai loro autori. Anzi, c’è stato anche il caso di un redattore di una di queste webzine che, contattato in privato, mi ha risposto che le cose vanno così, che noi non siamo appoggiati a una casa editrice, e che quindi dobbiamo starcene muti e “piantarla di frignare”.
Professionale, vero?

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Mi capita poi di vedere altre iniziative italiane inerenti i supereroi, proprio come il nostro 2MM, senza che facciano un cenno, un riferimento, un link di rimando al lavoro fatto da un gruppone di oltre 40 autori, blogger, giornalisti etc.
Quindi non mancano di rispetto a me – in tal caso avrei risolto la questione privatamente – bensì a un nutrito team di persone, e a migliaia di lettori appassionati.
I numeri macinati da questi progetti – 2MM e Survival Blog – erano di quelli importanti. Non esattamente qualcosa che sfugge all’attenzione di chi si occupa di argomenti quali la narrativa horror o fantastica in Italia. Quindi, o questi tizi vivono nella Fortezza della Solitudine, oppure tacciono per scelta.

Scelta lecita, per carità.
Ma dettata da cosa? Io – che oggi sono incazzato – penso soprattutto dalla volontà di non fare pubblicità alla concorrenza.
Solo che la concorrenza esiste soltanto nella testa dei malfidenti. Non c’è concorrenza. Viceversa, un progetto potrebbe fare da traino a un altro, con giovamento di tutti. C’è spazio per tutti. Il meccanismo di siti quali Kindle Amazon Self  ne sono la prova, ma la lezione a quanto pare non è servita.
O forse siamo ancora in pochi a pensarla così, qui da noi.
Poco male: io continuerò a segnalare iniziative non mie che mi sembrano valide, oneste e gestite da gentiluomini.

kiss my ass

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(A.G. – Follow me on Twitter)


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