Magazine Cinema

Tirando le somme: commento "ragionato" alla stagione 2014-2015

Creato il 01 agosto 2015 da Kelvin

Tirando somme: commento

"Cinquanta sfumature di grigio", campione d'incassi della stagione 2014-2015


S'intravede una luce in fondo al tunnel, ed è già molto. Come avevo scritto l'anno scorso, uno Zalone non fa primavera... e non era per nulla scontato che in una stagione come quella appena conclusasi, priva di un film-evento come fu, appunto, quello del comico pugliese, il mercato sostanzialmente tenesse e aprisse perfino la strada a un cauto ottimismo.
Certo, sono mancati i titoli di grande richiamo, i "fenomeni da botteghino" capaci di trainare il pubblico non strettamente cinefilo verso un consumo di massa (è la prima volta da tempo immemore che un film in vetta al box-office non supera i 20 milioni  euro), ma se andiamo a sommare gli incassi totali dei primi venti film in classifica (vedi in calce al post), constatiamo che c'è stato sì un arretramento rispetto alla passata stagione (anche se contenuto: appena una decina di milioni di euro in meno), dovuto come detto all'exploit di Zalone e ampiamente previsto dagli addetti ai lavori, ma il dato è comunque in linea con quello dell'annata 2012-2013, più simile a questa e perciò più confrontabile.
 

Tirando somme: commento

American Sniper

Significa, dunque, che l'emorragia di spettatori degli ultimi anni pare essersi fermata, e che lo spauracchio della crisi economica (oltre a quelli, soliti, della pirateria e dello streaming più o meno legale) non spaventa più quello "zoccolo duro" di appassionati che non rinunciano alla sala cinematografica, e da quelli bisogna ripartire. Ma l'analisi del box-office ci dice anche un'altra cosa: che il pubblico cinefilo sta cambiando e non è più così facilmente identificabile come un tempo, e che ormai non esistono più i film dall'incasso "sicuro" e sui quali scommettere ad occhi chiusi...
Del resto basti vedere i primi due titoli in classifica, diversissimi tra loro ed egualmente sorprendenti: se pochi dubbi c'erano riguardo il primo posto di Cinquanta sfumature di grigio, va detto però che l'incasso complessivo del film in questione è stato piuttosto inferiore alle attese (anzi, in Italia, in proporzione, è andato anche meglio che in patria), mentre era totalmente inimmaginabile, lontano da ogni più ottimistica previsione, l'incredibile risultato di American Sniper: mai prima d'ora un film di Clint Eastwood aveva fatto sfracelli al botteghino, oltretutto con una pellicola "difficile" come questa e priva di un cast di richiamo. Allo stesso modo è clamoroso anche il dato di Fast and Furious 7, che sfiora i 19 milioni di euro ed è di gran lunga l'episodio più visto della serie (ma qui probabilmente ha giocato molto l'impatto emotivo suscitato nei fan dalla morte del suo protagonista, Paul Walker, deceduto durante le riprese).

Tirando somme: commento

Fast and Furious 7

Il messaggio è chiaro: le varie major ormai non possono più vivere di rendita, e gli sceneggiatori degli Studios sono chiamati ad uno sforzo creativo maggiore, pena la perdita di importanti quote di mercato: non è affatto un caso, a parer mio, che a parte il già citato Fast and Furious tutte le altre "saghe" presenti in classifica (Lo Hobbit, Jurassic World, Hunger Games, I Mercenari, per non parlare del disastroso Terminator Genisys) segnino più o meno il passo, indice di una certa stanchezza del pubblico medio verso questi prodotti spesso preconfezionati e poco attraenti, se non per gli effetti speciali...

Tirando somme: commento

Avengers: Age of Ultron

Lo stesso discorso dev'esser fatto per la produzione nazionale. L'annata del dopo-Zalone è stata piuttosto deludente per il cinema italiano: se la passata stagione avevamo ben quattro titoli nella top ten (e sette nei primi venti), quest'anno la situazione si è praticamente dimezzata. L'aver insistito oltre ogni misura verso un genere ormai stanchissimo e saturo come la famigerata "commedia all'italiana" ha portato all'inevitabile crisi di rigetto che ha mietuto vittime eccellenti: primi fra tutti i famosi "cinepanettoni", pressochè spazzati via dal mercato (il "migliore", Un natale stupefacente, è appena al 22. posto, ma fa sensazione il 41. posto di Neri Parenti con Ma tu di che segno 6? , che non raggiunge i quattro milioni di euro... cifre che una volta incassava in mezza giornata!). Per contro, commedie meno banali ma più intelligenti e "fresche" come ad esempio Noi e la Giulia, Se Dio vuole e Scusate se esisto hanno ottenuto risultati ben più lusinghieri.

Tirando somme: commento

Si accettano miracoli

Le dolenti note riguardano, ancora una volta, il cinema di qualità. E qui purtroppo non ci sono sostanziali differenze tra cinema italiano ed internazionale... il proliferare dei multisala, i costi del passaggio al digitale, le politiche anti-traffico nei centri storici delle città, che allontanano gli spettatori (specialmente i più anziani) fanno sì che le sale d'essai si assottiglino sempre più (e, di conseguenza, anche la programmazione). E, attenzione, non sto parlando di titoli di nicchia per cinefili "duri e puri", ma di film appena sotto la categoria dei blockbuster: l'oscarizzato Birdman compare solo al 34. posto, preceduto da The Imitation Game (15.) e La teoria del tutto (27.) mentre, per dire, i nostri "tre moschettieri" a Cannes (Moretti, Garrone e Sorrentino) si devono accontentare di incassi tutt'altro che lusinghieri. Meglio degli altri due fa Sorrentino (il suo Youth è al 23. posto assoluto con sei milioni d'incasso, non male), mentre Mia madre è solo 48. (con 3,5 milioni di euro). Disastroso invece, dispiace dirlo, il risultato de Il racconto dei racconti: costato quasi 15 milioni di euro, il film di Garrone ne incassa appena 2,8 (58. posto in classifica), un flop davvero duro da digerire...    
  

Tirando somme: commento

Cenerentola

Ma sempre nulla in confronto rispetto ad altri titoli importanti, bellissimi, eppure totalmente ignorati dal pubblico, protagonisti anche della grande stagione dei premi: è il caso dello splendido Boyhood, che da noi ha incassato la cifra (ridicola) di 350mila euro, così come per Foxcatcher (premio per la regia a Cannes), Leviathan (miglior sceneggiatura sulla Croisette), e altre pellicole portate in alto dalla critica come Vizio di forma, Forza Maggiore, Blackhat, Whiplash, Mommy... tutte fuori dai primi cento incassi della stagione, a conferma delle enormi difficoltà del cinema d'autore a rendersi visibile e appetibile anche dal pubblico dei non cinefili. Una forbice che sia allarga di anno in anno, in maniera preoccupante, a cui servirà davvero porre rimedio in futuro per evitare la scomparsa del Cinema che piace a noi.
I VENTI MAGGIORI INCASSI DELLA STAGIONE 2014/2015
              TITOLO                       NAZIONE    DISTR.      INCASSO

1.  CINQUANTA SFUMATURE DI GRIGIO   USA   Universal     19.524.014

2.  AMERICAN SNIPER                 USA   Warner        18.765.672
3.  FAST AND FURIOUS 7              USA   Universal     18.604.117
4.  AVENGERS: AGE OF ULTRON         USA   Disney        16.481.814
5.  SI ACCETTANO MIRACOLI           ITA   01 Distr.     15.380.469
6.  CENERENTOLA                     USA   Disney        14.873.155
7.  JURASSIC WORLD                  USA   Universal     14.227.144
8.  LO HOBBIT, LA BATTAGLIA DELLE.. NZL   Warner        13.565.459
9.  IL RICCO IL POVERO IL MAGGIOR.  ITA   Medusa        12.982.799
10. INTERSTELLAR                    USA   Warner        10.627.818
11. BIG HERO 6                      USA   Disney         9.537.184
12. HUNGER GAMES IL CANTO DELLA R.  USA   Universal      8.794.325
13. DRAGON TRAINER 2                USA   Fox            8.065.802
14. ANDIAMO A QUEL PAESE            ITA   Medusa         8.020.536
15. THE IMITATION GAME              GBR   Fox            8.005.737
16. I PINGUINI DI MADAGASCAR        USA   Fox            7.706.739
17. L'AMORE BUGIARDO - GONE GIRL    USA   Fox            7.553.591
18. LUCY                            FRA   Universal      7.158.703
19. IL GIOVANE FAVOLOSO             ITA   01 Distr.      6.149.440
20. EXODUS - DEI E RE               USA   Fox            6.021.334     
dati: mymovies.it aggiornati al 23.07.2015



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :