In particolare, Armando Imondi si è laureato campione d’Italia nella carabina tre posizioni e in carabina dieci metri, conquistando anche un argento nella carabina a terra; doppio tricolore anche per Franco Grandi, primo nella pistola grosso calibro e nella pistola automatica (oltre a due bronzi in pistola libera e pistola standard e un sesto posto in pistola dieci metri). Altri tre titoli nazionali sono giunti da Andrea Scialò (oro in pistola libera, argento in pistola grosso calibro e bronzo in pistola dieci metri), Laura Perosino (vincitrice della categoria riservata alla pistola sportiva e quinta classificata in pistola 10 metri) e Paolo Parecchini (leader in pistola standard, secondo in pistola automatica e quinto e sesto classificato rispettivamente in pistola libera e grosso calibro e in pistola dieci metri).
Infine, prestazioni prestigiose anche da parte di Gabriele Lamberto (quarto in carabina tre posizioni e in carabina dieci metri e sesto in carabina a terra), Loredana Tesoro (terza nella pistola sportiva e quarta in pistola 10 metri) e Nunzia Fresolone (sesta in pistola dieci metri). Una serie di performance altisonanti, che hanno portato il GSPM Torino alla vittoria di tre campionati italiani a squadre nella carabina tre posizioni, nella carabina a terra e nella carabina dieci metri, oltre a fruttare quattro medaglie d’argento (pistola grosso calibro, standard, sportiva e dieci metri donne), una di bronzo (pistola libera) e un quarto posto in pistola dieci metri uomini.
Grande felicità e soddisfazione nelle parole di Paolo Parecchini, responsabile del settore tiro della compagine sabauda, che si è espresso così al termine della tenzone: «Desidero ringraziare tutti i nostri atleti per l’impegno dimostrato e per i buoni risultati conseguiti. Nella speciale classifica per il trofeo ASPMI abbiamo raggiunto il secondo posto, alle spalle di Milano e davanti a Trieste. Dulcis in fundo, siamo divenuti vicecampioni a squadre nel tiro rapido sportivo, grazie ai già citati Scialò (settimo individuale), Lamberto (ottavo) e Fabio Caccia (quarto)».
Archiviata la trionfale tre giorni novarese, nel fine settimana il Gruppo Sportivo Polizia Municipale di Torino ha voluto ricordare il compianto Silvio Ferrari, suo primo presidente e fondatore, mettendo in palio il trofeo a lui intitolato in occasione del campionato nazionale di pallavolo UNVS (Unione Nazionale Veterani dello Sport). Il torneo è stato vinto dalla squadra di Carlentini (Siracusa), che ha superato in finale la sezione UNVS torinese denominata “Vittorio Bertolini”. La consegna della coppa ai siciliani è avvenuta per mano della signora Matilde, moglie di Ferrari, e della figlia Irene.