Valerio Luchini è campione d'Europa per la prima volta in carriera. Il 28enne romano si è imposto a Larnaca (Cipro) nella gara di skeet, abbattendo 147 piattelli su 150.
Entrato in finale con il secondo punteggio (122/125) alle spalle del padrone di casa Georgios Achilleos, l'azzurro si è rivelato infallibile in finale, non mancando neppure uno dei 25 bersagli. Il rappresentante del Bel Paese ha preceduto il greco Efthimios Mitas (146) e lo stesso Achilleos, con quest'ultimo che ha superato solo allo spareggio il connazionale Andreas Chasikos.
Non si sono qualificati per la finale, invece, Luigi Lodde (decimo con 120/125) ed Ennio Falco (ventiduesimo con 119/125). E dire che proprio questi ultimi parteciperanno ai prossimi Giochi di Londra 2012, mentre Luchini dovrà guardarsi la rassegna a Cinque Cerchi dalla tv. Le scelte dei tecnici, infatti, erano state rese note ben prima della rassegna continentale.
L'Italia, inoltre, è giunta seconda nella prova a squadre (361/375) alle spalle di Cipro (365/375), divenuta una super-potenza di questa disciplina grazie all'apporto del tecnico Andrea Benelli, 52enne fiorentino campione olimpico ad Atene 2004.
Buone notizie per il tricolore giungono anche dalla gara juniores, dove Gabriele Rossetti ha vinto l'argento (141/150) alle spalle del cipriota Nicolas Vasiliou (142/150).
Ieri, intanto, si era disputata la gara di skeet femminile, con Chiara Cainero (23ma e lontanissima dalla finale) che continua a lanciare segnali inquietanti in vista di Londra: l'impressione è che difficilmente l'olimpionica friulana potrà inserirsi nella lotta per il podio.
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