RISPARMIO. IN VIA SANT’ALENIXEDDA OPTANO PER UN TIROCINANTE DA 500 EURO
AAA cercasi direttore artistico lo strano caso del teatro Lirico
I termini sono scaduti ieri e il tirocinante-direttore artistisco è già stato trovato.
Tra tutti gli annunci quello della Fondazione teatro lirico di Cagliari è davvero prestigioso.
Nella vetrina dell’Agenzia del lavoro si cercava una persona per “Direzione artistica con curriculum attinente la Direzione d’orchestra con titoli d’alto livello professionale”. Tanto che l’inserzionista chiede la laurea.
La paga è sempre la stessa: un voucher da 500 euro al mese, 36 ore a settimana. Con i fondi della Regione. Nessuno scherzo, sebbene la figura di “Direttore artistico” sia di alta responsabilità. E il Lirico non è nemmeno provvisto di un simile direttore, al suo posto c’è un consulente, pagato a
prestazione che guadagna circa 5mila euro al mese, dieci volte di più rispetto a quanto previsto dalprogramma regionale. E poi si alternano i vari direttori d’orchestra ospiti che arrivano di volta involta. «Abbiamo già concluso le pratiche e individuato la persona- conferma il sovrintendente del Lirico, Gennaro Di Benedetto -. Abbiamo inviato la formalizzazione del progetto per il tirocinante e ora aspettiamo una risposta». Non è una procedura strana? «No- dice il numero uno del Lirico – non è così inusuale.
Ci sono già state situazioni simili. Si tratta di un’ulteriore specializzazione per un giovane con un cv adeguato».
E chi affiancherà? «Avrà un tutor aziendale così come previsto dalla normativa e potrà frequentare il Lirico».
Ma lavoratori e sindacati cosa ne pensano? Pochi erano a conoscenza della ricerca. E la sorpresa è evidente fino allo sbigottimento non appena si comunica il contenuto dell’annuncio: «Difficile che una simile posizione possa essere ricoperta da un tirocinante, sebbene con un buon curriculum – dice Annalisa Pittiu, della Fistel Cisl e dipendente del teatro- si tratta di un ruolo delicatissimo.
Una figura che deve seguire le prove del coro e dell’orchestra, si arriva a quei livelli dopo anni e anni di esperienza. Non basta lo studio.
Ma così è. E dopo le verifiche resta solo lo stupore e l’attesa che venga confermato il progetto per dare il via ai sei mesi di pratica. «Il punto è chi potrà seguire in assenza di un direttore artistico al Lirico – continua Annalisa Pittiu -ci sono stati altri tirocinanti, ma in altri settori, comunque sguarniti come i laboratori e i tecnici.