Giovedì a Indicatore sono arrivati (quasi) tutti insieme, e lui ha chiuso nella pancia del gruppo – in 95esima posizione – senza neppure provare lo sprint o un attacco sulla salita del Poggio, rampa al 9% collocata a pochi km dal traguardo.
Epperò di Philippe Gilbert ha fatto notizia soprattutto il naufragio di mercoledì, nella cronosquadre inaugurale della Tirreno-Adriatico 2012, quando ha lasciato i compagni di squadra del team BMC in balia degli eventi alcuni kilometri prima dell’arrivo a Donoratico, palesando una condizione di forma misera e un disinteresse alquanto fastidioso per la Due Mari.
Il rovescio è arrivato a seguito di una Strade Bianche 2012 altrettanto lontana dalle aspettative (partiva con il dorsale #1 di campione uscente), e ha dato modo di cominciare a pensare che forse il passaggio al team BMC non è ancora stato assimilato dal belga, che sia cambiato qualcosa nella preparazione, che non ci siano più le motivazioni dello scorso anno..
Chissà.
Alla prima vittoria, tutte queste polemiche saranno spazzate via. Il team manager Lelangue rassicura:
Non c’è niente che non va in Philippe Gilbert
e anche chi lo conosce bene lo trova sereno e pronto a sbloccarsi quando la posta in palio si farà più sostanziosa.
La nostra sensazione è che invece si sia rotto qualcosa nel meccanismo perfetto del plurivittorioso 2011, forse per appagamento o perché in BMC Gilbert non ha trovato quello che aveva ai tempi di Omega Pharma-Lotto.
Tu cosa ne pensi?
Per il link al testo originale – sempre scritto da me.. – clicca qui
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 09 marzo 2012Author: fumagale
Found in section: per approfondire, Stranieri, Tirreno-Adriatico
Tags: Philippe Gilbert, Strade Bianche 2012, team BMC, Tirreno-Adriatico 2012
Previous Topic: Parigi-Nizza 2012: Mende è di Westra, Cunego 6° Next Topic: Diretta “flash” Tirreno-Adriatico 2012 LIVE Indicatore-Terni: Boasson-Hagen hurrà Giovedì a Indicatore sono arrivati (quasi) tutti insieme, e lui ha chiuso nella pancia del gruppo – in 95esima posizione – senza neppure provare lo sprint o un attacco sulla salita del Poggio, rampa al 9% collocata a pochi km dal traguardo.Giovedì a Indicatore sono arrivati (quasi) tutti insieme, e lui ha chiuso nella pancia del gruppo – in 95esima posizione – senza neppure provare lo sprint o un attacco sulla salita del Poggio, rampa al 9% collocata a pochi km dal traguardo.
Epperò di Philippe Gilbert ha fatto notizia soprattutto il naufragio di mercoledì, nella cronosquadre inaugurale della Tirreno-Adriatico 2012, quando ha lasciato i compagni di squadra del team BMC in balia degli eventi alcuni kilometri prima dell’arrivo a Donoratico, palesando una condizione di forma misera e un disinteresse alquanto fastidioso per la Due Mari.
Il rovescio è arrivato a seguito di una Strade Bianche 2012 altrettanto lontana dalle aspettative (partiva con il dorsale #1 di campione uscente), e ha dato modo di cominciare a pensare che forse il passaggio al team BMC non è ancora stato assimilato dal belga, che sia cambiato qualcosa nella preparazione, che non ci siano più le motivazioni dello scorso anno..
Chissà.
Alla prima vittoria, tutte queste polemiche saranno spazzate via. Il team manager Lelangue rassicura:
Non c’è niente che non va in Philippe Gilbert
e anche chi lo conosce bene lo trova sereno e pronto a sbloccarsi quando la posta in palio si farà più sostanziosa.
La nostra sensazione è che invece si sia rotto qualcosa nel meccanismo perfetto del plurivittorioso 2011, forse per appagamento o perché in BMC Gilbert non ha trovato quello che aveva ai tempi di Omega Pharma-Lotto.
Tu cosa ne pensi?
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veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 09 marzo 2012Author: fumagale
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