Può già essere decisiva!
Perché è lungomare, perché è cronometro, perché non tutti i principali pretendenti al “trono” della Tirreno-Adriatico 2012 hanno alle spalle una compagnia di gregari all’altezza del compito di vincere una cronosquadre, e anche limitare i danni potrebbe essere semplice.
Prima Tappa – Mercoledì 7 marzo: San Vincenzo – Donoratico – 16,9 km (Cronosquadre)
Pensiamo, ad esempio, all’Acqua&Sapone di Garzelli e Di Luca: i due vecchietti puntano forte sulla Tirreno per lasciare un segno del loro passaggio nel corso di una stagione che altrimenti rischia di essere anonima, ma hanno alle spalle una formazione che ha già dimostrato – ad esempio al Giro 2011, o nella Savigliano-Cuneo della Corsa Rosa 2010 – di non essere attrezzata per questa disciplina, che piace tanto agli sponsor e tanto poco ai corridori, specialmente scalatori.
Per contro, un atleta come Fabian Cancellara (specie ora che corre nel team Radioshack-Nissan, formazione piena di ottimi passisti) potrebbe andare a nozze: scavare un fossato molto ampio di secondi da mettere tra lui e i suoi rivali per la maglia azzurra (di leader della corsa) e preparare la gamba per cercare un bis che avrebbe qualcosa di storico qualche giorno più tardi, alla Milano-Sanremo, non possono che essere gli obiettivi dello svizzero.
Fermo restando il “rischio” che qualche squadra meno accreditata ma più pronta di altre possa inserirsi a sorpresa nella lotta. Non sarà semplice, perché il percorso lungomare è soggetto agli umori del vento e il meteo avrà un ruolo importante nel decretare la fortuna o le disgrazie di tutti i pretendenti.
veni, vidi.. condividi?&appId; Post Published: 27 febbraio 2012Author: fumagale
Found in section: per approfondire, Tirreno-Adriatico
Tags: cronosquadre, presentazione Tirreno-Adriatico 2012, San Vincenzo-Donoratico, tappe Tirreno-Adriatico 2012, Tirreno-Adriatico 2012
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Perché è lungomare, perché è cronometro, perché non tutti i principali pretendenti al “trono” della Tirreno-Adriatico 2012 hanno alle spalle una compagnia di gregari all’altezza del compito di vincere una cronosquadre, e anche limitare i danni potrebbe essere semplice.
Prima Tappa – Mercoledì 7 marzo: San Vincenzo – Donoratico – 16,9 km (Cronosquadre)
Pensiamo, ad esempio, all’Acqua&Sapone di Garzelli e Di Luca: i due vecchietti puntano forte sulla Tirreno per lasciare un segno del loro passaggio nel corso di una stagione che altrimenti rischia di essere anonima, ma hanno alle spalle una formazione che ha già dimostrato – ad esempio al Giro 2011, o nella Savigliano-Cuneo della Corsa Rosa 2010 – di non essere attrezzata per questa disciplina, che piace tanto agli sponsor e tanto poco ai corridori, specialmente scalatori.
Per contro, un atleta come Fabian Cancellara (specie ora che corre nel team Radioshack-Nissan, formazione piena di ottimi passisti) potrebbe andare a nozze: scavare un fossato molto ampio di secondi da mettere tra lui e i suoi rivali per la maglia azzurra (di leader della corsa) e preparare la gamba per cercare un bis che avrebbe qualcosa di storico qualche giorno più tardi, alla Milano-Sanremo, non possono che essere gli obiettivi dello svizzero.
Fermo restando il “rischio” che qualche squadra meno accreditata ma più pronta di altre possa inserirsi a sorpresa nella lotta. Non sarà semplice, perché il percorso lungomare è soggetto agli umori del vento e il meteo avrà un ruolo importante nel decretare la fortuna o le disgrazie di tutti i pretendenti.
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