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Tisana, infuso e decotto, ma la differenza?

Creato il 04 agosto 2015 da Lifarnur @silvialazzerini

Tutti ne parlano, ma chi veramente, se interrogato sa spiegare quale differenza sussiste tra tisana, infuso e decotto? A volte persino in qualche erboristeria serpeggia l'ignoranza. La principale differenza fra i tre sta nella scelta degli elementi naturali: radici, fiori, frutti e foglie. Non solo il quid sta naturalmente, nella preparazione.

Tisana, infuso e decotto, ma la differenza?
Per la tisana si utilizzano indistintamente sia le parti tenere sia quelle legnose delle piante, che poi vengono gettate in acqua già bollente, con un tempo di riposo massimo di 5 minuti.

Per peparare un infuso si utilizzano invece le sole parti tenere delle piante, come fiori e foglie, sulle quali viene versata dell'acqua bollente filtrando poi il liquido dopo 5-10 minuti.

Per il decotto si scelgono invece le parti più resistenti e dure, come radici e cortecce, che si mettono in acqua fredda e si lasciano bollire per 5-10 minuti. Dopo il tempo di bollitura si lascia riposare il tutto per altri 10 minuti e infine vengono filtrate le parti naturali con il loro liquido.


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