Tista è una studentessa introversa, chiusa dietro un mutismo quasi esasperante e a un sorriso mesto. Capelli chiari, grandi occhiali da vista, magrolina e per nulla appariscente, Tista ha un passato alle spalle intriso di sangue e un presente ancora più tenebroso. Suo padre è morto, lei è cresciuta in un orfanotrofio di New York e ora, poco più che adolescente, è una spietata killer, un cecchino senza scrupoli. La ragazza con la pistola che prende ordini da un uomo misterioso che si fa chiamare “padre” e le da indicazioni nella penombra di un confessionale. Tutti la conoscono per la sua efferata lucidità sotto il nome di Sister Militia.
La sua vita intrisa di solitudine però cambierà radicalmente quando Tista, scamperà ad un incidente stradale grazie all’aiuto di un ragazzo. Il giovane grazie alla sua naturale spontaneità riuscirà ad abbattere il muro di freddezza che circonda la ragazza e a diventare suo amico. Ma il destino ha in serbo un brutto scherzo per la giovane killer che si troverà a dover eseguire un ordine molto,molto difficile…
“Tista” è un manga di solo due volumi. Sul web alcuni appassionati sospettano che sia uno dei tanti fumetti che in Giappone, dopo un basso riscontro di pubblico, vengono conclusi in fretta in furia dai propri autori su indicazione della casa editrice. Planet Manga al contrario ne parla come di un piccolo capolavoro di un autore addirittura “osannato” in patria, anche se all’attivo ha solo altre due storie brevi. Quale sia la verità è difficile dirlo, quello che possiamo assicurarvi è che per essere un manga di solo nove capitoli, la trama non è niente male anche se soffre proprio della sua brevità. Lo stile grafico di Tatsuya Endo invece è davvero molto interessante, essenziale ed espressivo, efficace soprattutto nelle action scene.