Si parla di Titan, il misterioso mmo di Blizzard che dovrebbe succedere (più o meno) a World of Warcraft.
La software house a quanto pare ha rinviato l’uscita del gioco peraltro non ancora annunciata e c’è la seria possibilità che venga spostata non prima del 2016. Una data piuttosto lontana ancora.
Non si sa molto di Titan, anzi praticamente nulla, ma sembra che il team sia arrivato al punto di dover operare grossi cambiamenti al design ed alla tecnologia alla base del gioco.
La squadra che sta lavorando a Titan è stata ridotta drasticamente da 100 a 30 elementi e questo suggerisce che ci siano ulteriori rallentamenti oltre alla necessità di fermarsi per studiare nuovamente le mosse da fare per la realizzazione di questo “benedetto” gioco che, ribadiamo, dovrebbe succedere a World of Warcraft, un difficile compito visto che il celebre gioco è considerato il re degli mmo ed ha 8 milioni di utenti (paganti) in tutto il mondo nonostante ci sia stata una flessione (il picco è stato di 12 milioni mentre l’anno scorso gli abbonati erano 10 milioni).
Shon Damron, portavoce di Blizzard, interpellato da GamesBeat, ha spiegato alcuni dettagli.
“Abbiamo sempre avuto un processo di sviluppo altamente iterativo, e l’mmo non fa eccezione. Siamo arrivati a un punto in cui abbiamo bisogno di cambiare design e la tecnologia che inevitabilmente cambia il gioco. Stiamo utilizzando questa opportunità per spostare parte delle nostre risorse per lavorare ad altri progetti, mentre lo zoccolo duro del team si adatta la nostra tecnologia ed agli strumenti per accogliere questi cambiamenti. Si noti che non abbiamo annunciato una data per l’mmo”.