Titan Souls – Non è un paese per casual

Da Videogiochi @ZGiochi
di Michele Lerda

Da quando Demon’s Souls ha fatto la sua comparsa nel lontano 2010 il gioco From Software si è imposto sul mercato creando un nuovo sottogenere dove la morte non è da considerare una punizione, ma solo la naturale conseguenza di un errore. Dopo aver contaminato numerosi titoli è giunto il momento per i giochi ispirati alla serie Souls di fare il loro ingresso anche nel mondo dei giochi indipendenti. Nato come prototipo durante un meeting di sviluppatori, Titan Souls ci ha messo ben due anni per essere sviluppato. Dopo aver fatto esaltare i fan di tutto il mondo attraverso sporadici trailer il gioco creato dai ragazzi di Acid Nerve e pubblicato da Devolver Digital è finalmente giunto sugli store online di Steam e Playstation. Vediamo insieme se i creatori hanno saputo gestire le aspettative e il tempo necessario per la creazione è stato speso bene.

One shoot, one kill

Titan Souls parte subito senza perdersi in spiegazioni. Alcuni giochi di luce mostreranno il vostro arrivo in un misterioso tempio, da lì in avanti toccherà a voi prendere il controllo dell’avventura. Vestirete i panni di un misterioso arciere che per motivi raccontati in una trama alquanto oscura dovrà eliminare una serie di titani e prenderne alcuni componenti. Il protagonista non può certo definirsi ben equipaggiato visto che a disposizione avrà un arco con una sola freccia. La missione si presenta fin dal principio come disperata e in fondo in fondo lo è. Voi soli contro mostri enormi e incredibilmente brutali, come nei classici poemi epici, una buona dose di ingegno e di abilità saranno necessari per ribaltare le battaglie più disparate. Una volta lanciata la freccia, questa rimarrà per terra ma potrà essere richiamata grazie ad una sorta di telecinesi. Se saprete calcolare il giusto tempismo il ritorno della freccia potrà essere usato per colpire il vostro nemico. Il rovescio della medaglia di questa mossa è che per eseguirla dovrete rimanere fermi sul posto, mostrando il fianco agli attacchi avversari. Oltre all’attacco l’eroe senza nome potrà utilizzare una rapida schivata laterale, mossa che si renderà utile per evitare all’ultimo i colpi mortali.

Al contrario i titani avranno accesso ad un arsenale più che vario formato da numerosi strumenti di morte che useranno senza parsimonia per farvi fuori. I vostri nemici saranno enormi e istantaneamente letali, a loro basterà un singolo attacco portato a segno per rimandarvi al checkpoint più vicino. Al contrario per abbatterli sarà necessario imparare i loro cicli di attacco per trovare il momento migliore per colpire. Se per alcuni basterà un singolo colpo a segno per ucciderli, altri andranno colpiti più volte prima di essere sconfitti. Gli enormi boss non mascherano mai i loro punti deboli ma, questo non rende la sfida più facile, le finestre temporali in cui potrete colpire sono sempre ridottissime. A meno di non avere un talento incredibile per gli action saranno necessari numerosi tentativi per scoprire quand’è il momento più opportuno per lanciare la freccia. Il livello della sfida è alto, con avversari che dopo ogni colpo subito diverranno più aggressivi e pericolosi. La morte istantanea e la peculiarità del battle system si mescolano a dovere, creando la giusta tensione che si riversa in battaglie epiche ed esaltanti.

Il gameplay proposto è molto semplice, attraverso una mappa abbastanza ridotta non dovrete fare altro che passare da un boss a quello successivo scoprendo di volta in volta il modo migliore per abbatterli. Non facciamo mistero del fatto che per molti Titan Souls è semplicemente troppo difficile e non tutti lo porteranno a termine. Qualcuno lo troverà frustrante, ma ogni morte permetterà di aumentare un po’ la conoscenza di quel determinato boss e avere più possibilità di abbatterlo durante lo scontro successivo.

Thanos vengo a prenderti

Il lato esplorativo è decisamente ridotto ma a suo modo funzionale. Il nostro arciere si ritroverà a girovagare per misteriose rovine, leggendo testi il più delle volte criptati che acquisteranno significato solo una volta completato il gioco. Le aree a disposizione sono piccole e abbastanza lineare ma si prestano comunque a nascondere alcuni boss segreti che sarà necessario trovare per ottenere il vero finale. Saltuariamente troverete dei piccoli enigmi, ma nulla che possa realmente mettere alla prova le vostre capacità intellettive. Bisogna dire che oltre alla lotta ai titani non è che Titan Souls abbia molto da offrire e questo si ripercuote direttamente anche sulla longevità. Nonostante il livello di difficoltà sia decisamente alto, pochi istanti dopo essere morti sarete nuovamente faccia a faccia con chi vi ha ucciso, sperando in un esito migliore. Complessivamente ci abbiamo messo circa cinque ore a completare al 100% il gioco ma la durata dipenderà molto dalle vostre capacità.

Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte ad un gioco piccolo che compensa con lo stile i limiti tecnici di una produzione a basso budget sviluppato da un gruppo formato solamente da tre persone. Non è un segreto che Titan Souls prenda a piene mani dallo stile di Ico, Shadow of the Colossus e gli imperdibili episodi 2D di The Legend of Zelda. Partendo da questi grandi padri ispiratori, gli sviluppatori sono riusciti a creare un piccolo universo coerente e appassionante, pieno di magia, in grado di coinvolgere il giocatore grazie ad aree variegate e piacevoli, per quanto decisamente classiche. La colonna sonora svolge degnamente il suo compito accompagnandovi nella vostra guerra ai titani.


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