Un girone infernale di cheaters
Respawn Entertainment ha iniziato la sua manovra di contrattacco all'utilizzo di cheat all'interno di Titanfall, almeno per quanto riguarda la versione PC.
Secondo quanto riportato dal sito ufficiale, il team ha già iniziato a raccogliere dati, in particolare rilevando l'eventuale utilizzo da parte degli utenti di programmi di terze parti per facilitare il gioco come aimbots, wallhack e altri sistemi per "vincere facile" ovviamente non ammessi all'interno del gioco. Attraverso il software FairFight, in particolare, il team conta di riuscire a rilevare diverse tipologie di cheat fornite da programmi third party utilizzati dagli utenti.
"Cosa succede se vengo bannato?" Si legge in una serie di FAQ pubblicate sul sito ufficiale di Titanfall, "Grandi notizie: continuerete a giocare a Titanfall!" Si legge come risposta, "notizie un po' meno grandiose: potrete giocare solo contro altri cheater. Potete giocare con altri utenti bannati in qualcosa che potrebbe sembrare la Wimbledon tra giocatori con aimbot. Speriamo che il vostro cheat aimbot che avete pagato sia il migliore, altrimenti questi match potrebbero essere molto frustranti".
Insomma, Respawn ha in mente di confinare il cheater all'interno di una sorta di ghetto, un girone infernale di giocatori scorretti condannati a combattere tra loro utilizzando i vari trucchetti irregolari. Una soluzione indubbiamente originale e forse anche più temibile del semplice ban.
Fonte: Polygon