Riuscirà Respawn a farci tornare in Titanfall?
Negli ultimi tempi, la fama del pur bel Titanfall, sparatutto in prima persona multiplayer caratterizzato da furiosi combattimenti tra giganteschi robottoni, oltre che da un avanzato sistema di movimento basato sul parkour, è stata un po' appannata da una serie di sfortunati eventi, come il lancio di Destiny o alcune scelte commerciali e di design, che hanno limitato moltissimo l'impatto delle novità introdotte tramite grosse patch nel corso dei mesi.
Le torrette sono una delle novità della modalità Difesa Frontiera
Ad esempio alcuni si sono lamentati della crescita dei ranghi, legata a obiettivi lunghissimi da ottenere, spesso in contrasto con la volontà del giocatore (perché costringere a usare armi di cui magari non interessa nulla, o che non si sanno usare bene, distruggendo il morale dei giocatori di partita in partita?). Altri, soprattutto su PC, hanno notato la desertificazione delle playlist legate alle mappe dei DLC (che senso ha far comprare delle mappe extra se poi non le gioca nessuno, per non rimanere fuori dai server con più giocatori o per non dover attendere decine di minuti per fare una partita?). Altri ancora non hanno gradito l'evolversi del sistema di commercio delle carte. Insomma, come accade sempre ai videogiochi multiplayer, con lo strutturarsi della comunità sono emersi problemi inediti o se ne sono ingigantiti alcuni considerati secondari. Paradossalmente, dopo ogni aggiunta, i giocatori invece di aumentare sono andati diminuendo, vuoi perché alcune novità non sono state un granché e vuoi anche per la stanchezza dovuta al passare dei mesi. Fatto sta che Respawn ha deciso finalmente di correre ai ripari pubblicando un macro aggiornamento gratuito contenente una nuova modalità, in questo caso totalmente diversa rispetto alla altre già in gioco. Difesa Frontiera, questo il suo nome italiano, introduce un gameplay cooperativo per quattro giocatori, costruito intorno agli elementi base di Titanfall, ma con diverse aggiunte. L'obiettivo è quello di proteggere un nucleo energetico, chiamato Mietitore, dagli attacchi di ondate di potenza progressiva formate da soldati, spectre e titan nemici. Il numero di ondate varia a seconda della mappa, ma generalmente si va da quattro a sei, con l'ultima ondata enormemente più forte di tutte le altre.
Le novità
Dopo aver provato per qualche ora Difesa Frontiera possiamo darvi delle indicazioni di massima, illustrandovene le novità, i pregi, ma anche alcune criticità. Avviando una partita si trova l'interfaccia di gioco arricchita di icone e funzioni inedite.
Essendoci molti titan guidati dalla CPU, le armi anti-titan diventano indispensabili
Intanto la minimappa in alto a sinistra è stata resa più funzionale e mostra chiaramente la posizione di tutti i compagni e dei nemici, distinguendo i titan dai soldati. Inoltre si nota l'apparizione di un maggior numero di avvisi a schermo che illustrano le ondate e danno consigli di massima su cosa fare. Anche il gameplay è stato arricchito con dei nuovi indicatori legati ai titan nemici e ad altre novità come le torrette alleate, piazzabili sulla mappa come aiuto nella difesa (massimo tre per giocatore a partita, ognuna con un proprio conteggio delle uccisioni per rendere conto della bontà del posizionamento), o come le casse delle munizioni, che consentono di ricaricarsi di granate e di cambiare equipaggiamento. Ma parlavamo dei titan. In realtà i robottoni nemici appartengono alle solite tre classi che abbiamo imparato a conoscere nelle altre modalità (Ogre, Atlas e Stryder), ma hanno dalla loro delle caratteristiche peculiari. Oltre ai titan normali che combattono nel modo conosciuto, cercando nel mentre di distruggere il Mietitore, ci sono i titan mortai, dotati di scudi e della capacità di sparare potenti colpi esplosivi contro il Mietitore rimanendo molto distanti; e i titan atomici, che funzionano come dei kamikaze, ossia mirano ad avvicinarsi al Mietitore per autodistruggersi in un fungo atomico e danneggiarlo pesantemente.
Un titan mortaio: può colpire il Mietitore dalla distanza
Anche tra le truppe normali ci sono delle novità. La più rilevante sono gli spectre esplosivi, che più o meno funzionano come i titan atomici, anche se sono più elusivi e fanno meno male ai titan e alle strutture. Il loro obiettivo, oltre che di distruggere il Mietitore, è quello di farsi scoppiare davanti ai giocatori per eliminarli sul colpo. Sono nemici particolarmente pericolosi per chi ama combattere in velocità dalla corta distanza, usando ad esempio il fucile a pompa, e sono abbastanza fastidiosi anche quando si utilizza un titan, perché possono fare grossi danni quando esplodono in gruppo. Considerate inoltre che i tempi di respawn sono più lunghi rispetto alle altre modalità e che quando si muore si lascia la squadra con un compagno in meno per almeno una ventina di secondi. Capite quanto possa essere insidiosa un'unità che uccide sul colpo?
La giusta via?
Insomma, a questo punto non dovreste avere grosse difficoltà a immaginare come funziona Difesa Frontiera, che si è rivelata essere una bella sorpresa, capace di riaccendere interesse nel gioco dopo diverse settimane di stanchezza.
I titan sul campo di battaglia saranno spesso molti
Per ora c'è poco da lamentarsi, trattandosi della prima implementazione. Sicuramente, con successivi aggiornamenti, saranno apportate le necessarie modifiche per la risoluzione di alcuni problemi, comunque secondari, come qualche mappa sottotono che richiederebbe una qualche revisione per adattarla meglio alla nuova modalità (Difesa Frontiera sfrutta le mappe base con dei cambiamenti minimi); o come dei piccoli squilibri nella gestione della difficoltà delle ondate, che in molti casi non riescono a impensierire almeno fino a quella finale. Da notare, a margine di tutte le altre considerazioni, che finalmente è possibile godersi battaglie tra titan su vasta scala, con decine di robottoni contemporaneamente in campo che avanzano inesorabili contro il Mietitore. Insomma, avrete capito che Difesa Frontiera non è sicuramente una modalità rivoluzionaria ma, tra quelle aggiunte in corso d'opera, è la migliore, capace di riaccendere il fuoco di Titanfall anche negli scettici. Speriamo che Respawn prosegua su questa strada e, magari, aggiunga una modalità simile in Titanfall 2 sin dal lancio.